Il diabete è una patologia che sta diventando sempre più diffusa in diverse regioni italiane, tra cui il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Slovenia. A conferma di questa preoccupante tendenza, si è svolta la terza edizione di “Diabete a ruota libera”, un evento benefico che ha registrato numeri da record.
Dal 10 al 12 maggio, oltre 400 partecipanti provenienti da tutta Italia hanno preso parte a tre giorni di pedalata non competitiva, attraversando 15 località del Friuli Venezia Giulia e facendo tappa anche in Veneto e in Slovenia. L’evento è stato ideato e organizzato dal Coordinamento Regionale Associazioni Diabetici, in collaborazione con professionisti della Rete diabetologica regionale, il Ministero dell’Interno e il Governo, con il supporto delle rispettive reti di Questure e Prefetture del Fvg, del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare, della Croce Rossa e della Protezione Civile. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Regione.
Secondo gli ultimi dati dell’International Diabetes Federation (IDF), nel mondo più di mezzo miliardo di persone convive con il diabete. In Italia, si stima che quasi 5 milioni di persone siano affette da questa patologia, di cui 1 milione non ne sono a conoscenza. Inoltre, circa 4 milioni di persone sono considerate ad alto rischio di sviluppare la malattia e ogni anno 496 individui muoiono a causa del diabete.
Nel Friuli Venezia Giulia ci sono attualmente 100mila persone affette da diabete, ma si stima che altre 30mila ne siano affette senza saperlo, dato che spesso questa patologia è asintomatica. Secondo il professor Riccardo Candido, presidente nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi, è urgente investire in programmi di prevenzione e cura, mettendo al primo posto la promozione di stili di vita sani, tra cui l’attività sportiva.
Infatti, lo sport è considerato un vero e proprio “farmaco” senza controindicazioni, in grado di apportare benefici a tutte le età. Promuoverlo come parte integrante di uno stile di vita salutare significa intervenire efficacemente sulla salute dei cittadini e delle persone affette da diabete.
L’evento “Diabete a ruota libera” si propone proprio di sensibilizzare la popolazione su questa importante tematica, dimostrando come lo sport possa essere un valido strumento nella gestione e nella prevenzione del diabete. Grazie alla partecipazione di oltre 400 persone provenienti da diverse regioni italiane, l’iniziativa ha ottenuto un grande successo e ha contribuito a raccogliere fondi per la ricerca sul diabete.
È necessario che sempre più persone si informino sulla prevenzione del diabete e sulla gestione corretta della patologia. Attraverso iniziative come “Diabete a ruota libera”, si può diffondere la consapevolezza su questa malattia e incoraggiare la pratica di uno stile di vita attivo e salutare. Solo così si potranno contrastare i crescenti numeri del diabete, garantendo una migliore qualità di vita a tutti coloro che ne sono affetti.