Il cancro è la malattia più temuta dagli italiani, secondo un recente rapporto condotto dal Censis in collaborazione con Msd Italia. Il 70% dei cittadini dichiara di avere paura del tumore, mentre altre malattie come le demenze, le malattie che causano la non autosufficienza fisica e le malattie cardiovascolari si collocano rispettivamente al di sotto del 45%, del 30% e del 22%. Questi dati evidenziano l’importanza e l’impatto che il cancro ha sulla popolazione italiana.

Il rapporto si focalizza in particolare sulla percezione del rischio di tumore da Hpv e sulle strategie di prevenzione adottate. Dai risultati dell’indagine emerge che solo il 65,1% dei genitori e il 60,9% delle donne credono che i tumori possano essere prevenuti. Tuttavia, entrambi i campioni indicano i controlli medici e diagnostici preventivi come la principale strategia di prevenzione, con l’80,6% dei genitori e l’84,7% delle donne che li segnalano come prioritari.

Interessante notare come l’approccio alla prevenzione sia influenzato dal livello di istruzione. Le persone con titoli di studio più elevati mostrano una maggiore consapevolezza e un maggiore impegno nella prevenzione del cancro. Tuttavia, c’è una tendenza preoccupante: la vaccinazione perde terreno come strategia preventiva. Se nel 2022 il 39,1% dei genitori citava la vaccinazione come metodo di prevenzione, oggi solo il 22,8% lo fa.

Secondo Ketty Vaccaro, responsabile Area Welfare e Salute del Censis, questo calo nell’interesse per la vaccinazione potrebbe essere attribuito in parte all’esperienza della pandemia da Covid-19. Il clima culturale generato dalla crisi sanitaria sembra aver abbassato l’importanza attribuita alla vaccinazione come strumento di prevenzione. Tuttavia, è fondamentale ricordare che la vaccinazione anti-Hpv può eliminare un tumore grave e diffuso come quello della cervice uterina e contribuire a ridurre gli altri tumori correlati all’Hpv.

Questo rapporto evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e informazione sulla prevenzione del cancro in Italia. Nonostante il timore diffuso nei confronti della malattia, sembra che molti italiani non siano adeguatamente informati sulle strategie di prevenzione disponibili. È importante che le istituzioni, i professionisti della salute e i media lavorino insieme per fornire informazioni accurate e promuovere l’importanza di controlli regolari, diagnostica precoce e vaccinazione come strumenti per ridurre il rischio di tumori.

La paura del cancro è comprensibile, ma non dobbiamo permettere che essa ci paralizzi. Ogni individuo ha il potere di prendersi cura della propria salute e adottare abitudini di vita sane. La prevenzione è fondamentale nel contrastare questa malattia tanto temuta, e ognuno di noi può fare la propria parte.

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