Il 5 marzo scorso, l’Italia è stata scossa da un tragico incidente alla centrale di Suviana, che ha portato alla perdita di sette vite umane. Oggi, a un mese di distanza da quella terribile giornata, i colleghi di Enel Green Power si sono riuniti alla centrale di Bargi per onorare le vittime e preservarne la memoria.

Sotto la guida dell’Amministratore Delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, i dipendenti si sono stretti in un grande cerchio, simbolo di un abbraccio collettivo, per ricordare con parole commoventi i colleghi che non ci sono più. Bernabei ha voluto personalmente chiamare ognuno dei presenti e ha sottolineato l’importanza di riunirsi in questo momento difficile, per mostrare il proprio supporto alle famiglie delle vittime e ai colleghi ancora ricoverati in ospedale.

Durante la cerimonia, officiata dal parroco di Camugnano, Don Augusto Modena, sono state pronunciate preghiere e sono state deposte corone di fiori vicino al luogo dell’incidente. I presenti si sono poi spostati nel piazzale per una preghiera comune e per ascoltare i toccanti ricordi di Don Augusto, di Bernabei e del sindaco di Camugnano, Marco Masinara. Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Castiglione dei Pepoli e il sindaco dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Maurizio Fabbri, a testimonianza dell’unità e del sostegno di tutta la comunità.

Questo tragico incidente ha sconvolto non solo i dipendenti di Enel Green Power, ma l’intera nazione. Le vittime erano persone appassionate e dedite al proprio lavoro, che hanno perso la vita mentre cercavano di garantire energia pulita per l’Italia. La cerimonia di oggi è stata un modo per onorare il loro sacrificio e ricordare il loro impegno.

Ma questa tragedia ha anche messo in evidenza l’importanza della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli incidenti industriali. Enel Green Power ha già avviato un’indagine interna per comprendere le cause dell’incidente e per adottare misure di sicurezza ancora più rigorose nelle proprie centrali. È fondamentale che tutte le aziende del settore energetico prestino attenzione alla sicurezza dei propri dipendenti e che vengano implementate rigorose politiche di prevenzione degli incidenti.

La cerimonia di oggi è stata un momento di dolore e di commozione, ma anche un momento di unità e di speranza. I colleghi di Enel Green Power hanno dimostrato il loro amore per le persone e la forza della loro comunità, promettendo di preservare la memoria delle vittime e di lavorare insieme per garantire un futuro più sicuro nel settore energetico.

Oggi, l’Italia piange le vittime di Suviana, ma si rialza con determinazione, pronta a trarre insegnamenti da questa tragedia e a fare tutto il necessario per evitare che simili incidenti possano accadere in futuro.

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