Un nuovo film sta scuotendo Cannes e promette di essere uno dei titoli più discussi del festival. Si tratta di “Maria (Being Maria)”, diretto da Jessica Palud, che racconta la difficile vita dell’attrice Maria Schneider. Il film uscirà al cinema in Francia il 19 giugno, ma verrà presentato in anteprima a Cannes nella sezione Premiere il prossimo 14 maggio.

“Ispirato al libro di Vanessa Schneider sulla vita di sua cugina Maria, il film ripercorre il drammatico momento in cui la giovane attrice accettò di interpretare il ruolo da protagonista in “Ultimo tango a Parigi”, accanto a Marlon Brando. All’epoca, Maria aveva solo 20 anni e pochissima esperienza nel cinema. Il film, diretto da Bernardo Bertolucci, suscitò molte polemiche e scandali a causa di una scena di violenza sessuale anale non prevista nella sceneggiatura originale. Questo evento segnò profondamente la vita di Maria Schneider, che si dichiarò sconvolta e umiliata. Da quel momento, l’attrice chiuse ogni tipo di dialogo con Bertolucci per il resto della sua vita”.

Nel nuovo film di Palud, il ruolo di Marlon Brando sarà interpretato da Matt Dillon, mentre Anamaria Vartolomei vestirà i panni della giovane attrice. Una foto del film è stata rivelata oggi da Studiocanal e condivisa da Variety.

Per Jessica Palud, questa sarà la sua prima volta a Cannes come regista, anche se ha già ottenuto riconoscimenti importanti nel passato. Nel 2017, ha vinto il Premio Cesar per il miglior cortometraggio con “Marlon”, mentre nel 2019 ha ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura alla sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia con “Revenir”. Inoltre, Palud ha lavorato come assistente per le location sul set di “The Dreamers” di Bertolucci nel 2003.

Il film si preannuncia come una potente riflessione sulla vita di Maria Schneider e sulle conseguenze che ha avuto il suo coinvolgimento in “Ultimo tango a Parigi”. Sarà interessante vedere come Palud affronterà un tema così controverso e delicato, e come i suoi attori daranno vita ai personaggi di Brando e Schneider sul grande schermo.

Nonostante la controversia che circonda questa pellicola, è indubbio che susciterà un grande interesse tra gli appassionati di cinema e gli spettatori di tutto il mondo. Sarà un’opportunità per conoscere meglio la storia di Maria Schneider e riflettere sul ruolo dell’arte nel nostro modo di percepire e rappresentare la realtà.

Share.