L’Europa si rafforza grazie alla Bce, Milano continua a primeggiare nella borsa

L’Europa è in fermento grazie alle nuove prospettive offerte dalla Banca Centrale Europea (Bce). Secondo i verbali pubblicati, è possibile che a giugno venga effettuato un taglio al costo del denaro, una notizia che ha animato le Borse europee. Anche Wall Street è pronta ad accogliere positivamente questa novità.

Ma è Milano a tenere banco nel Vecchio continente. Il Ftse Mib, il principale indice di borsa italiano, ha registrato un aumento dell’1,1% raggiungendo i 34.712 punti. Questo risultato è stato sostenuto dalla corsa di Leonardo, azienda leader nel settore della difesa e aerospaziale, che ha registrato un aumento del 4% grazie alla cessione di Wass a Fincantieri, azienda specializzata nella costruzione navale. Non da meno è stato l’aumento del valore delle azioni di Enel (+3,5%), che ha ceduto le partecipazioni in Perù. Anche Nexi e Iveco hanno visto un aumento delle loro azioni del 3,3%, insieme a Pirelli (+3,2%) e Mediobanca (+2,6%). Tuttavia, Bankitalia ha espresso delle preoccupazioni riguardo a Bff bank, che è in asta e ha subito una forte caduta del 32%.

Al di là di Milano, anche le altre piazze finanziarie europee stanno registrando dei risultati positivi. Londra ha guadagnato lo 0,77%, Francoforte lo 0,61% e Parigi lo 0,61%.

Ma come sta evolvendo il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi? Dopo una breve incursione sopra i 133 punti, lo spread tra Btp e Bund si è stabilizzato a 132 punti. Tuttavia, il rendimento del decennale italiano è risalito al 3,82%.

Infine, l’euro si è indebolito rispetto al dollaro, scambiando a 1,0772 dollari.

In conclusione, l’Europa sta vivendo un momento di rafforzamento grazie alle prospettive offerte dalla Bce. Milano continua a primeggiare nella borsa europea, con il Ftse Mib che registra un aumento significativo. Anche le altre piazze finanziarie europee stanno segnando risultati positivi. Tuttavia, bisogna prestare attenzione all’evoluzione dello spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi e al rendimento del decennale italiano. Mentre l’euro si indebolisce rispetto al dollaro, gli investitori sono pronti ad approfittare delle opportunità offerte dal mercato finanziario europeo.

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