La rivelazione scioccante di Martha, la protagonista di Baby Reindeer, ha fatto scalpore sulle pagine di un magazine. Fiona Harvey, la donna che sostiene di essere stata l’ispirazione per il personaggio di Martha nella serie di Netflix, ha negato di essere una stalker. Al contrario, sostiene che sia stato il protagonista della serie, Richard Gadd, ad essere ossessionato da lei.

Durante un talk show su YouTube condotto da Piers Morgan, la Harvey ha dichiarato di aver ricevuto minacce di morte su Internet da quando la serie è uscita su Netflix ad aprile. Ha anche affermato di aver affidato la questione ai suoi avvocati e di essere fiduciosa che la verità verrà alla luce durante il processo.

Baby Reindeer, ispirato a una storia vera vissuta dal comico scozzese Richard Gadd, è stato un successo planetario per Netflix. Gadd racconta di essere stato perseguitato da una donna che aveva conosciuto nel 2015 mentre lavorava come barman in un famoso pub di Londra. Nel corso di tre anni, la donna gli ha inviato oltre 41.000 email, 744 tweet, 100 lettere e 350 ore di messaggi vocali, arrivando persino a minacciare la sua famiglia. Tuttavia, la Harvey ha negato di aver scritto quelle email e ha suggerito che potrebbe essere stato Gadd stesso ad inviarle.

Gadd ha affermato di aver cercato di proteggere l’identità dei personaggi nella serie scrivendo uno script che non permettesse loro di essere identificati. Tuttavia, secondo Morgan, questa strategia è stata un fallimento totale.

Nella serie, Martha viene descritta come una persona con un’immaginazione iperattiva, che sostiene di avere una carriera da avvocato e importanti contatti politici. Tuttavia, si scopre che è una figura pietosa già condannata per stalking. La Harvey, che è di origine scozzese e ha studiato legge, ha ricevuto un avvertimento dalla polizia per un episodio di stalking in passato.

In conclusione, la rivelazione di Martha nella serie Baby Reindeer ha creato un grande clamore. Mentre Fiona Harvey nega di essere una stalker e sostiene di essere stata lei stessa vittima di ossessione, Richard Gadd sostiene il contrario. Sarà interessante seguire il processo e scoprire la verità dietro questa controversia. Nel frattempo, Baby Reindeer continua ad essere un successo per Netflix, attirando l’attenzione di milioni di spettatori in tutto il mondo.

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