Gli emendamenti sui rifiuti potrebbero portare a costi fuori controllo, avverte l’Agenzia Regolatoria per Energia Reti e Ambiente (Arera). La proposta di sottrarre all’Arera la regolazione delle tariffe dei rifiuti solleva due rischi concreti: costi senza controllo per i cittadini e impossibilità di verificare la quantità e la qualità dei rifiuti.

Il presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini, mette in guardia sulla riduzione del ruolo dell’Arera nel settore dei rifiuti, in vista della discussione in commissione Finanze del Senato degli emendamenti proposti da FI (Fazzone e Lotito) al decreto Superbonus. Secondo Besseghini, prima di smantellare le regole attuali, è necessario valutarne attentamente l’effetto.

L’Arera sottolinea che la norma proposta riporterebbe la gestione dei rifiuti “a un sistema indefinito di competenze”, dopo sei anni di regolazione. L’Autorità, sia nel settore dei rifiuti che in altri settori di competenza, ha sempre implementato pienamente il mandato contenuto dalle norme approvate dal Parlamento, evidenziando eventuali distorsioni. Besseghini afferma che le proposte degli emendamenti potrebbero pregiudicare i progressi fatti fino ad ora e la possibilità di raggiungere gli alti obiettivi ambientali e organizzativi richiesti dalla disciplina comunitaria.

Secondo Besseghini, tali scelte dovrebbero essere precedute da una solida riflessione e da un adeguato dibattito, per evitare di consegnare il settore dei rifiuti all’incertezza. Il sistema regolatorio sviluppato negli ultimi sei anni è stato basato sulla trasparenza, la qualità tecnica e contrattuale, e la sostenibilità.

Senza un sistema regolatorio solido, i rischi diventano evidenti: costi senza controllo per i cittadini e impossibilità di verificare la qualità e la quantità dei rifiuti in relazione agli impianti esistenti. L’Arera mette quindi in guardia sulle conseguenze negative che potrebbero derivare da una riduzione delle regole applicabili e dei controlli possibili nel settore dei rifiuti.

In conclusione, l’Agenzia Regolatoria per Energia Reti e Ambiente avverte sulle possibili conseguenze negative degli emendamenti proposti sui rifiuti. È importante valutare attentamente l’effetto di tali proposte prima di smantellare le regole attuali. Un sistema regolatorio solido è fondamentale per garantire costi controllati per i cittadini e la possibilità di verificare la qualità e la quantità dei rifiuti. La riflessione e il dibattito adeguati sono necessari per evitare di compromettere i progressi fatti fino ad ora e di raggiungere gli obiettivi ambientali e organizzativi richiesti dalla disciplina comunitaria.

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