Il manifesto di Confcommercio per le elezioni europee è stato presentato come una guida tascabile per i candidati italiani, offrendo loro una visione chiara delle richieste degli imprenditori per l’Europa del futuro. Il documento, composto da sette capitoli, ventisei paragrafi e ventotto pagine, si concentra su temi chiave come la fiscalità, l’occupazione, il credito e la transizione economica sostenibile.

Confcommercio ha formulato una serie di proposte e indicazioni, tra cui la necessità di una Global minimum tax che risponda al principio di “stesso mercato, stesse regole”. La confederazione si impegna anche nella lotta contro i paradisi fiscali e le entità di comodo, chiedendo una maggiore regolamentazione delle piattaforme digitali e un sistema di fatturazione elettronica all’interno dell’Unione Europea.

Un altro punto importante evidenziato da Confcommercio riguarda le reti infrastrutturali transeuropee, sottolineando che la loro realizzazione dipende dalla superamento dei disallineamenti tra l’Unione Europea e i Paesi membri. Inoltre, viene proposto un nuovo “piano Mattei” italiano, che promuove la continuità dei corridoi marittimi fino alla sponda sud del Mediterraneo.

Confcommercio pone anche l’accento sull’accesso al credito, chiedendo il rispetto di criteri di proporzionalità. Inoltre, è necessario recuperare competitività e ridurre la dipendenza dal resto del mondo per gli investimenti. Il documento affronta anche temi attuali come l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione, la formazione e il supporto per giovani e donne nell’imprenditoria.

Durante la prima giornata di incontri tra Confcommercio e il mondo della politica, sono intervenuti Carlo Calenda ed Emma Bonino. Calenda ha sottolineato l’importanza di una revisione delle norme sulle case green, definendole “demenziali”. Bonino ha evidenziato l’importanza di una riforma dell’Unione Europea che superi la lentezza nei processi decisionali, spesso causata dal voto all’unanimità.

La seconda giornata degli incontri vedrà gli interventi di Francesco Boccia (Pd), Antonio Tajani (Fi), Giuseppe Conte (M5s), Raffaella Paita (Iv), Maurizio Lupi (Nm), Giovanbattista Fazzolari (Fdi) e Claudio Borghi (Lsp).

Questo manifesto di Confcommercio offre una visione chiara delle richieste degli imprenditori italiani per l’Europa del futuro. Affrontando temi cruciali come la fiscalità, l’occupazione e la transizione economica sostenibile, la confederazione spera di influenzare le decisioni dei candidati alle elezioni europee. Sarà interessante vedere come queste proposte si rifletteranno nelle politiche future dell’Unione Europea.

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