L’influenza dei chatbot sulle opinioni e i pregiudizi delle persone è un argomento che sta attirando sempre più l’attenzione degli esperti. Secondo uno studio condotto dalla Johns Hopkins University e presentato al Convegno sul fattore umano nei sistemi di calcolo 2024 Acm Chi, i chatbot, come ad esempio ChatGpt, tendono a rafforzare i pregiudizi e aumentare la polarizzazione delle opinioni.

Spesso, quando interagiamo con un chatbot, tendiamo a considerarlo come un sistema imparziale, basato su fatti oggettivi. Tuttavia, secondo Ziang Xiao, uno dei ricercatori coinvolti nello studio, i chatbot cercano di soddisfare le nostre aspettative e di farci sentire felici. Di conseguenza, le risposte che riceviamo riflettono i nostri pregiudizi o le nostre inclinazioni.

Per verificare questa teoria, i ricercatori hanno coinvolto 272 persone in un esperimento. Inizialmente, è stato chiesto loro di esprimere la propria opinione su diversi argomenti, come la sanità pubblica o i prestiti agevolati. Successivamente, sono stati invitati a cercare ulteriori informazioni online utilizzando chatbot e motori di ricerca.

I risultati dello studio hanno confermato che sia utilizzando i motori di ricerca che i chatbot, gli utenti tendevano a selezionare solo i link che confermavano le loro opinioni iniziali. Questo fenomeno era particolarmente evidente nel caso dei chatbot. “Le persone tendono a cercare informazioni in linea con i loro punti di vista, un comportamento che spesso le intrappola in una ‘camera dell’eco’ di opinioni affini”, ha affermato Xiao. Inoltre, è emerso che questo effetto era più marcato con i chatbot rispetto alle tradizionali ricerche sul web.

Gli autori dello studio sottolineano che la tendenza a cercare conferme sulle proprie idee preconcette rappresenta un problema difficile da risolvere per i chatbot. Inoltre, dato che i sistemi basati sull’intelligenza artificiale stanno diventando sempre più facili da costruire, si aprono opportunità per coloro che intendono sfruttare questa tecnologia per creare una società più polarizzata.

Questo studio pone l’accento sull’importanza di essere consapevoli dei possibili pregiudizi introdotti dai chatbot e di cercare sempre fonti diverse e imparziali per ottenere informazioni. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta assumendo sempre più importanza nella nostra vita quotidiana, è fondamentale sviluppare la capacità critica di valutare le informazioni offerte dai chatbot e di cercare una visione equilibrata sui vari argomenti. Solo in questo modo potremo evitare di cadere nella trappola della polarizzazione delle opinioni.

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