Le aste elettriche: un nuovo sistema per garantire la concorrenza nel mercato dell’energia elettrica. Questo è quanto emerso dalle parole di Stefano Besseghini, presidente dell’Agenzia per l’energia (Arera), durante un’audizione alla Commissione Ambiente della Camera.

Secondo Besseghini, il nuovo modello d’asta ha dimostrato di essere uno strumento valido per garantire la parità di trattamento tra gli operatori del mercato e ha portato a risultati realmente concorrenziali a beneficio dei clienti. Grazie alla presenza di numerosi partecipanti in tutte le aree territoriali, le offerte formulate sono state molto diverse tra loro, con casi di offerte a valori negativi.

Gli operatori del settore hanno tenuto conto di diversi fattori nella formulazione delle loro offerte. Uno di questi è stato il risparmio nei costi di acquisizione e marketing che avrebbero sostenuto nel mercato libero per aumentare la propria quota di mercato. Inoltre, la possibilità di acquisire i clienti in un’unica soluzione e in un contesto caratterizzato dall’inerzia dei clienti finali domestici e da un incumbent con una quota di mercato decisamente superiore agli altri attori ha influenzato le scelte degli operatori.

Un altro fattore che sembra aver influito sulle offerte è il radicamento territoriale delle imprese nella fornitura di altri beni e servizi. La possibilità di continuare a servire i clienti in condizioni di libero mercato al termine del periodo triennale di assegnazione del servizio è stata un elemento determinante.

Il decreto ministeriale del maggio 2023 consente, infatti, che i clienti riforniti nell’ambito del servizio a tutele graduali siano contrattualizzati sul mercato libero in base al meccanismo del silenzio assenso.

Questa nuova modalità di assegnazione delle forniture di elettricità sembra quindi essere stata un successo, con benefici per i clienti che possono contare su una maggiore concorrenza tra gli operatori del settore. Resta da valutare nel tempo l’efficacia di questo modello e se porterà a una riduzione dei prezzi dell’energia elettrica per i consumatori finali.

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