Un nuovo album sta facendo parlare di sé nel mondo della musica classica: si tratta di “Neapology”, il lavoro del pianista Genny Basso, che unisce la canzone classica partenopea ai brani dei grandi compositori. Un vero e proprio omaggio alla musica napoletana e al suo patrimonio musicale.

Genny Basso, ultimo allievo e assistente di Aldo Ciccolini, ha deciso di concentrarsi esclusivamente sulla musica legata a Napoli, reinterpretando le canzoni più celebri attraverso arrangiamenti originali al pianoforte. Non si tratta solo di semplici reinterpretazioni, ma anche di riscritture che mantengono intatta la melodia originale. Inoltre, l’album include anche brani di grandi compositori come Rossini e Stravinsky, che si sono ispirati alla città partenopea.

Il disco conta ben diciassette tracce, di cui undici arrangiamenti originali. Si tratta di un continuo gioco di rimandi e citazioni musicali: ad esempio, nel brano ‘O Sole mio’, si può percepire il virtuosismo del 4° Momento Musicale di Rachmaninov che fa da tappeto pianistico alla melodia celebre. Allo stesso modo, in “Scalinatella” si possono riconoscere echi di Saint-Saëns e Liszt, mentre “Core ‘ngrato” assume le sembianze di un’aria d’opera del realismo italiano con rimandi alle atmosfere e alle melodie pucciniane.

La passione di Genny Basso per la musica napoletana risale all’infanzia, quando restava incantato ad ascoltare sua madre suonare al pianoforte. Questo ha rappresentato il suo “imprinting musicale”, una passione che non lo ha mai abbandonato e che ha continuato a coltivare parallelamente alla sua crescita come musicista classico.

Il libretto dell’album, curato dal critico musicale Stefano Valanzuolo, sottolinea che “Neapology” non cerca di inventare uno stile a sé, ma condivide i risultati di un lavoro di ricerca pianistica innescato dall’intuizione del musicista e alimentato dalla sua padronanza dello strumento e dalla sua curiosità fruttuosa.

Non solo il disco sarà disponibile nei negozi fisici, ma sarà distribuito anche sulle principali piattaforme di streaming musicale come Spotify, Amazon Music e iTunes. In questo modo, gli appassionati di musica classica e di canzone napoletana potranno godere delle meraviglie di “Neapology” ovunque si trovino.

L’album è accompagnato da una copertina suggestiva, con un’immagine del fotografo Mario Spada che cattura l’essenza e l’anima di Napoli. “Neapology” si configura quindi come un vero e proprio omaggio alla città partenopea e alla sua musica, un viaggio emozionante che unisce la tradizione classica alla canzone popolare, dimostrando ancora una volta quanto sia universale il linguaggio della musica.

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