Matteo Falcinelli, il giovane italiano di 25 anni arrestato a Miami, si trova ora in una situazione ancora più complicata. Dopo le polemiche scaturite per le modalità dell’arresto, gli Stati Uniti hanno deciso di revocargli il visto, impedendogli così di lasciare il paese senza rischiare di non potervi rientrare.
La notizia è stata data dalla madre di Matteo, Vlasta Studenicova, che stava per imbarcarsi con lui per far rientro in Italia quando ha ricevuto la chiamata dell’ambasciata americana a Roma. Questa improvvisa decisione ha costretto madre e figlio a cancellare i voli e a rimanere negli Stati Uniti.
Secondo quanto riferito da Vlasta, mentre stavano preparando i bagagli, Matteo è stato contattato telefonicamente dall’ambasciata che gli ha comunicato la revoca del visto. Ora Matteo dovrà richiedere un nuovo visto, ma non ci sono certezze che gli venga effettivamente rilasciato e potrebbe volerci molto tempo.
Questa situazione ha creato molta confusione e preoccupazione nella famiglia di Matteo. Da un lato, il giovane ha l’obbligo di rientrare in Italia entro il primo luglio 2024 secondo quanto stabilito dal tribunale della Florida. Dall’altro lato, il Dipartimento di Stato americano gli ha revocato il visto senza garantire che ne venga rilasciato uno nuovo entro i tempi necessari per rispettare l’ordine del tribunale.
La madre di Matteo si è detta molto sorpresa da questa mancanza di coordinamento e connessione tra le due situazioni. Al momento, la famiglia sta cercando di capire come procedere e sta cancellando i voli precedentemente prenotati.
Questa vicenda solleva diverse questioni sul sistema di giustizia americano e sull’effettiva tutela dei diritti dei cittadini stranieri. In molti si chiedono se sia giusto revocare il visto a Matteo senza fornirgli garanzie sul rilascio di un nuovo visto nel caso in cui lasciasse gli Stati Uniti.
Si spera che le autorità italiane possano intervenire in questa situazione e trovare una soluzione rapida per consentire a Matteo di rientrare nel nostro Paese senza ulteriori complicazioni. Nel frattempo, la famiglia si trova in una situazione di incertezza e ansia, sperando in un esito positivo che consenta a Matteo di tornare a casa al più presto.
