Il governo italiano ha deciso di passare il controllo di PagoPa al Poligrafico e a Poste Italiane, ma la mossa ha suscitato preoccupazione per la violazione della concorrenza, secondo quanto affermato dal capogruppo del Pd nella commissione Bilancio del Senato, Daniele Manca. In un’interrogazione rivolta ai ministri dell’Economia e per gli Affari europei, Manca ha dichiarato che questa operazione potrebbe andare contro gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e danneggiare gli interessi della Pubblica amministrazione in termini di digitalizzazione.

Attualmente, PagoPa è una società controllata interamente dallo Stato attraverso il ministero dell’Economia ed è soggetta alla vigilanza del presidente del Consiglio. La sua piattaforma digitale gestisce i pagamenti a favore della Pubblica amministrazione, semplificando e migliorando la qualità e la quantità dei servizi di pagamento offerti dagli enti pubblici in modo sicuro.

Dal 2016, PagoPa ha registrato una crescita costante sia in termini di transazioni che di controvalore dei pagamenti. Pertanto, Manca chiede spiegazioni sul motivo per cui il governo ha deciso di assegnare quote di PagoPa al Poligrafico e a Poste Italiane, sottolineando che questa mossa potrebbe compromettere l’interoperabilità tra le banche dati pubbliche, la valorizzazione della Piattaforma digitale nazionale dati e il riassetto delle partecipazioni statali.

Alcuni osservatori temono che il passaggio del capitale di PagoPa a Poste Italiane possa creare una posizione dominante dell’azienda nelle transazioni elettroniche, violando le norme sulla concorrenza. Questo potrebbe portare all’intervento dell’Antitrust senza la necessità di un ricorso.

La preoccupazione espressa dal Pd evidenzia l’importanza di garantire la concorrenza nel settore dei pagamenti digitali. In un’epoca in cui sempre più transazioni avvengono online, è essenziale che vi sia una sana competizione tra le aziende per garantire tariffe e servizi equi per i consumatori.

È necessario che il governo italiano valuti attentamente le conseguenze di questa decisione e assicuri che gli obiettivi del Pnrr siano preservati. La digitalizzazione e la sicurezza dei servizi di pagamento devono rimanere priorità per la Pubblica amministrazione, senza compromettere la concorrenza e l’interesse dei cittadini.

In conclusione, la decisione del governo di assegnare il controllo di PagoPa al Poligrafico e a Poste Italiane ha sollevato preoccupazioni per la violazione della concorrenza. Il Partito democratico ha espresso timori sul fatto che questa mossa possa danneggiare gli obiettivi del Pnrr e compromettere la digitalizzazione e la sicurezza dei servizi di pagamento. È fondamentale che il governo consideri attentamente queste preoccupazioni e agisca nell’interesse dei cittadini italiani.

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