Re-Start: Un Nuovo Inizio Dopo la Diagnosi di Tumore al Seno

Il progetto “RE-START Cancer Care – il nuovo inizio dopo la diagnosi di cancro” è stato presentato al Policlinico Umberto I di Roma con l’obiettivo di promuovere la resilienza delle donne con tumore al seno. Grazie a corsi gratuiti di diverse attività, come Tai Chi Chuan, Canottaggio, Teatro, Scrittura espressiva, Flamenco, Pilates Matwork e Mindfulness/Arte Terapia, si mira a migliorare la qualità di vita delle pazienti in trattamento e in follow-up.

La Fondazione IncontraDonna è la promotrice di questa iniziativa che ha come partner scientifici il Policlinico Umberto I di Roma e l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata Idi Irccs. Inoltre, gode del patrocinio della Fondazione Aiom (Associazione Italiana Oncologia Medica) e della Fondazione Sport City.

Secondo Adriana Bonifacino, presidente di IncontraDonna, in Italia ci sono più di 834mila donne che convivono con una diagnosi di tumore al seno. Oltre alle innovazioni farmacologiche e alla chirurgia, questo tipo di tumore richiede una gestione più ampia che comprenda anche l’alimentazione, l’attività fisica e la soddisfazione dei bisogni psico-sociali. L’arte, la scrittura e lo sport possono aiutare a ridurre l’ansia, la depressione e lo stress causati dal cancro. I corsi offerti rappresentano anche un’opportunità per favorire la socialità tra le pazienti.

Secondo Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom, è stato dimostrato che svolgere regolarmente attività sportiva può ridurre il rischio di insorgenza di tumori, così come la probabilità di recidive della malattia e la percentuale di mortalità. Perciò, incoraggia tutte le donne a praticare attività fisica costante, anche una semplice camminata può fare la differenza.

Fabrizio d’Alba, direttore generale del Policlinico Umberto I, considera il sostegno a questo progetto un’importante dimostrazione di come la struttura ospedaliera si prenda a cuore le pazienti. La presa in carico delle donne con tumore al seno è una priorità per l’ospedale.

Annarita Panebianco, direttore sanitario dell’Idi, sottolinea che l’attività sportiva e culturale possono essere considerate come terapie aggiuntive e devono essere somministrate e monitorate da personale qualificato. Questo garantisce che le donne ricevano il supporto necessario per affrontare il percorso del cancro al seno.

Il progetto Re-Start rappresenta un nuovo inizio per le donne con diagnosi di tumore al seno. Attraverso la pratica di diverse attività e il sostegno della comunità medica, si offre un’opportunità di migliorare la qualità di vita e promuovere la resilienza delle pazienti. Grazie all’impegno di Fondazione IncontraDonna e dei partner scientifici, sempre più donne avranno accesso a questi corsi gratuiti e potranno affrontare la malattia con maggiore forza e positività.

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