Emergenza al Book Pride di Milano: la potente storia di “Finchè l’ultimo canta ancora”

Il Book Pride di Milano è pronto ad accogliere un evento davvero speciale: la presentazione del fumetto “Finché l’ultimo canta ancora”, realizzato da Emergency per raccontare la difficile situazione in Afghanistan. Il fumetto, illustrato da La Tram e scritto da Francesca Romana Torre, è un progetto che porta avanti il messaggio di solidarietà e impegno dell’organizzazione umanitaria.

Il filo conduttore di questa storia è l’accesso alle cure in Afghanistan, un tema centrale nel report di Emergency intitolato “Accesso alle cure in Afghanistan: la voce degli afgani in 10 province”. Questo documento è stato pubblicato nel marzo 2023 e offre una fotografia della situazione sanitaria nel Paese, grazie a una ricerca condotta in 10 province afgane dove Emergency opera. La voce dei pazienti e del personale medico emergono dalle pagine del fumetto, che si fa portavoce delle loro storie.

L’accesso alle cure in Afghanistan è sempre stato difficile, ma la situazione è peggiorata notevolmente dopo la presa di Kabul da parte dei talebani nel 2021. A causa del congelamento delle riserve internazionali del Paese, l’economia locale ha subito un duro colpo. Questo ha comportato una carenza generale di servizi, tra cui le cure essenziali, che hanno reso la vita dignitosa per la popolazione afgana un obiettivo sempre più lontano. Secondo le stime, nel 2024 saranno 23,7 milioni gli afgani che necessitano di aiuti umanitari, di cui 17,9 milioni con bisogni sanitari gravi o estremi. La mancanza di ambulanze, strutture inadeguate e personale specializzato rende l’accesso alle cure ancora più difficile, soprattutto nelle zone rurali.

Tra i gruppi più vulnerabili ci sono le donne, che subiscono maggiormente le conseguenze di questa crisi umanitaria. Emergency ha testimoniato numerosi cambiamenti nel corso degli anni, osservando da vicino i bisogni sanitari degli afgani. I criteri di ammissione nei centri per vittime di guerra sono stati ampliati per includere anche il trauma civile. Inoltre, l’organizzazione ha seguito con attenzione le decisioni del governo riguardo ai diritti delle donne, come il divieto di frequentare l’università o di lavorare per organizzazioni non governative.

Una delle conseguenze più gravi di questa crisi è la fuga di cervelli, che ha portato via una generazione di specialisti, compresi quelli nel settore sanitario. Nel fumetto “Finché l’ultimo canta ancora”, queste storie emergono dalle tavole illustrate di La Tram. Personaggi come Tahira, Rahima, Khan e Nasir rappresentano la realtà di tanti afgani che lottano per un futuro migliore, tra sogni infranti e speranze ancora vive.

Margherita Tramutoli e Francesca Romana Torre, autrici del fumetto, spiegano che il loro obiettivo è quello di raccontare un cambiamento che nasce dalla solidarietà tra individui. Le ostetriche e le infermiere, le neo-mamme del Centro di maternità di Anabah e il personale medico dei centri chirurgici di Kabul sono solo alcuni esempi di come anche nelle situazioni più difficili l’umanità e la compassione possono fare la differenza.

“Finché l’ultimo canta ancora” sarà presentato al Book Pride Milano 2024 il 10 marzo alle 17.30 in Sala Tokyo. Questo fumetto è un’opera che merita di essere letta e condivisa, perché ci fa riflettere sulla situazione in Afghanistan e sull’importanza di continuare a sostenere organizzazioni come Emergency, che lavorano ogni giorno per garantire l’accesso alle cure a chi più ne ha bisogno.

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