Insulae Lab: il jazz come ponte fra le sponde del Mediterraneo
Il jazz è un genere musicale che ha il potere di unire le persone e di superare confini geografici e culturali. È proprio su questa premessa che nasce “Insulae Lab”, il centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo ideato dal famoso musicista Paolo Fresu. Questo progetto, nato come spin-off laboratoriale e performativo di Time in Jazz, la celebre rassegna che ha reso Berchidda la patria sarda del jazz, si è esteso nel corso degli anni a tutto il continente europeo.
L’obiettivo di “Insulae Lab” è quello di creare un ponte tra le diverse isole del Mediterraneo, come Corsica, Sicilia, Elba, Malta e Baleari, nonché con altri centri di produzione del jazz in Italia, come Pescara, Novara, Roma, Firenze e Pisa. Attraverso la musica, questo evento vuole promuovere la collaborazione e lo scambio culturale tra le diverse comunità isolate del Mediterraneo.
“Insulae Lab si pone come luogo di raccordo tra le creatività isolane del Mediterraneo e dà un senso e una risposta ai bisogni culturali delle periferie”, spiega Paolo Fresu. Questo progetto si propone quindi come un presidio musicale e culturale permanente, sempre alla ricerca di connessioni con il territorio e con le altre culture. L’obiettivo è quello di valorizzare l’importanza della cultura anche nelle piccole comunità isolate della Sardegna.
La terza edizione di “Insulae Lab” sarà caratterizzata da dieci produzioni originali, una coproduzione e la partecipazione di 22 ospiti provenienti da tutto il Mediterraneo. Oltre a ciò, saranno presenti anche 300 artisti provenienti da diverse parti del continente europeo. Tra i protagonisti di questa edizione ci sono nomi di spicco come Martin Mayes, Carlo Spiga, Massimiliano Dragoni, Rino Cirinnà, Seby Burgio, Francesco Puglisi, Francesco De Rubeis, Ivan Segreto, Pietro Lussu, Felice Montervino e molti altri.
Ma non è tutto: “Insulae Lab” ha anche previsto una residenza artistica per formazioni composte da artisti giovani, di età inferiore ai 36 anni. Questa residenza si svolgerà dal 18 al 21 novembre e darà l’opportunità a giovani talenti di esplorare e sviluppare il loro potenziale creativo nel contesto del jazz e della musica mediterranea.
Per scoprire l’intero programma di “Insulae Lab”, è possibile visitare il sito ufficiale www.insulaelab.com o seguire gli aggiornamenti sui canali social dell’evento. L’atteso evento prenderà ufficialmente il via l’8 marzo alle 21.30 al “Monk” di Catania con la produzione originale Insulae Songs.
“Insulae Lab” è un progetto che dimostra come il jazz possa essere un vero e proprio ponte tra le diverse culture e comunità del Mediterraneo. Grazie alla passione e all’impegno di Paolo Fresu e degli altri artisti coinvolti, questo evento si conferma come un’occasione unica per scoprire nuove sonorità e per vivere un’esperienza musicale indimenticabile.