La settimana si è conclusa con un leggero calo per la Borsa di Milano, in linea con la tendenza negativa dell’intera Europa. Nonostante ciò, Tim è riuscita a risollevarsi e ad ottenere risultati positivi.

L’indice Ftse Mib ha chiuso in negativo dello 0,04% a 33.403 punti, mentre l’Ftse all share è sceso dello 0,06% a quota 35.537. Nonostante questa giornata senza grandi scosse per i mercati azionari europei, gli operatori sono in attesa di segnali concreti dalle banche centrali riguardo al programma di riduzione dei tassi.

La Borsa di Amsterdam ha registrato la peggiore performance, con una diminuzione del 0,7%, seguita da Londra con un calo dell’0,4%, Francoforte dello 0,2% e Madrid in ribasso dello 0,1%. Parigi è stata l’unica città a registrare un aumento dello 0,1%.

Nel frattempo, lo spread tra i titoli di stato italiani e tedeschi a 10 anni continua a diminuire e ha concluso la seduta sui mercati telematici a 130,9 punti base, dopo essere sceso brevemente sotto quota 130. Il rendimento del Btp è in calo al 3,57%.

Nel settore energetico, il prezzo del gas è in crescita sul mercato di Amsterdam, che funge da riferimento per tutta l’Europa. Il future con consegna ad aprile è salito dell’1,5% a 26,3 euro al megawattora.

Tra i titoli principali della Borsa di Milano, il migliore è stato Tim, che è rimbalzato del 4,8% a 0,22 euro dopo una perdita significativa della vigilia. Altri titoli che hanno registrato un aumento sono stati Amplifon (+2,6%) e Iveco (+2,5%), a seguito delle ipotesi di un interesse da parte di Leonardo per la divisione dei veicoli militari.

Al contrario, alcuni titoli hanno registrato una diminuzione delle loro quotazioni. Unicredit è sceso dell’1,8%, Erg dell’1,9%, Mps del 2,1% e Stm del 2,1%. Azimut è stato il titolo più colpito, con una perdita del 5% a 24,3 euro, a causa dei risultati finanziari che non hanno soddisfatto gli analisti.

Nel settore a bassa capitalizzazione, la Juventus ha registrato un aumento del 6% a 2,82 euro dopo la pubblicazione delle condizioni dell’ultimo aumento di capitale.

In conclusione, la Borsa di Milano ha chiuso la settimana con un calo leggero insieme agli altri mercati europei. Nonostante ciò, alcune aziende come Tim sono riuscite a ottenere risultati positivi. Gli operatori sono in attesa di segnali dalle banche centrali riguardo alla riduzione dei tassi e il prezzo del gas continua ad aumentare. La situazione dei titoli principali varia, con alcuni in aumento e altri in diminuzione. Sarà interessante vedere come si svilupperanno i mercati nella prossima settimana.

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