Il film “Winnie The Pooh dell’orrore” ha fatto scalpore ai Razzie Awards del 2024, aggiudicandosi ben cinque premi nelle categorie peggior film, peggior coppia sullo schermo, peggior remake, rip-off o sequel, peggior regista e peggior sceneggiatore. Questa versione horror-trash del celebre orsetto Pooh è stata realizzata grazie alla scadenza dei diritti d’autore della Disney, permettendo così agli autori di creare una nuova e inquietante storia.

Intitolato “Winnie-the-Pooh: Sangue e Miele”, il film low budget diretto da Rhys Frake-Waterfield ha avuto un enorme successo nonostante le sue origini poco convenzionali. La trama segue l’orso tratto dalla fantasia di A.A. Milne mentre si trasforma in un mostro assassino armato di mazza, seminando terrore ovunque vada. Questa nuova interpretazione ha colpito il pubblico, che ha apprezzato l’audacia e l’originalità di questa versione dark e spaventosa del personaggio di Pooh.

Megan Fox è stata protagonista di una doppia vittoria ai Razzie Awards, ricevendo il premio come peggior attrice protagonista per il crime thriller horror “Johnny e Clyde” e come attrice non protagonista per “I Mercen4ri – Expendables”. Non è stata l’unica a ricevere una menzione negativa, poiché Sylvester Stallone ha vinto come peggior attore non protagonista per lo stesso film. Il premio come peggior attore protagonista è andato invece a Jon Voight per l’action thriller “Mercy”.

“Winnie-the-Pooh: Sangue e Miele” è stato realizzato con un budget inferiore a 250.000 dollari, sfruttando l’opportunità offerta dalla scadenza dei diritti d’autore dei personaggi della Disney nel 2022. Nonostante il costo limitato della produzione, il film è riuscito ad incassare ben 5 milioni di dollari in tutto il mondo, grazie anche alla controversia che ha generato. L’autore del film ha già annunciato che sta lavorando al sequel, promettendo ulteriori sorprese e colpi di scena.

I Razzie Awards sono stati istituiti nel 1981 come una sorta di alternativa satirica agli Oscar, per smorzare l’atmosfera autocongratulatoria dell’industria cinematografica di Hollywood. Il premio consiste in una statuetta dorata a forma di lampone, e il termine “razzie” deriva dall’inglese “raspberry”, che significa anche “pernacchia”. Questa manifestazione si è consolidata nel tempo come un modo divertente per riconoscere i peggiori film e interpreti dell’anno, aggiungendo un po’ di leggerezza e ironia all’industria cinematografica.

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