Dietro le quinte degli Oscar: una realtà sconosciuta in televisione

La notte degli Oscar è spesso considerata come una serata di glamour e successo, ma per i vincitori che escono dal Dolby Theatre con un premio in mano, la realtà è molto diversa. Dopo aver pronunciato il loro discorso di accettazione e prima di immergersi nel lusso del caviale, dello champagne e del banchetto del Governor’s Ball, i premiati devono affrontare una piccola via crucis: rispondere alle domande di una sala stampa affollata da giornalisti provenienti da ogni parte del mondo.

Non è solo l’inglese con gli accenti più disparati a rappresentare una difficoltà per i premiati, ma anche la confusione generale della sala stampa. Nel grande stanzone contiguo al teatro, i professionisti lavorano freneticamente fin dalle prime ore del mattino, spintonandosi continuamente e rischiando di rovesciare bevande sui computer degli altri.

Mentre i vincitori cercano di dare un senso al riconoscimento appena ottenuto con discorsi meno emozionati rispetto a quelli pronunciati sul palco del Dolby Theatre, i giornalisti devono anche seguire la cerimonia stessa. Con un orecchio ascoltano la conferenza stampa, mentre con l’altro indossano l’auricolare per seguire i discorsi di Jimmy Kimmel e dei vincitori delle statuette. Questo ha portato a situazioni imbarazzanti di cortocircuito. Alla fine della serata, la rumorosa sala stampa è diventata un cimitero di lattine di Coca Zero e gamberi in salsa cocktail abbandonati sui piatti.

È interessante notare come i vincitori delle categorie minori si siano rivelati più generosi dei grandi divi. Robert Downey Jr., noto per la sua eccentricità sul palco, nemmeno si è presentato alla sala stampa, suscitando un coro di disapprovazione. Emma Stone è arrivata per ultima, ancora incredula e un po’ svogliata, e ha rivelato che ha dovuto far ricucire il suo vestito dietro le quinte. Christopher Nolan e sua moglie Emma Thomas hanno momentaneamente abbandonato il loro caratteristico aplomb britannico per sostenere le donne che lavorano nell’industria cinematografica, in particolare elogiando Jennifer Lame, la prima donna a vincere il premio come migliore montatrice dal 2015.

Mentre i giornalisti cercavano di trascrivere le risposte dei vincitori, un gruppo di stenografe era impegnato a prendere appunti, mentre tre archivisti rispondevano alle domande dei reporter sui fatti curiosi riguardanti la storia degli Oscar. Questo dimostra che dietro l’immagine glamour e affascinante degli Oscar in televisione, c’è un mondo di persone che lavorano duramente per far sì che tutto funzioni senza intoppi.

In conclusione, gli Oscar sono molto più di una semplice cerimonia televisiva. I vincitori devono affrontare una sala stampa caotica e affollata, mentre i giornalisti devono fare i conti con le difficoltà di seguire la cerimonia mentre fanno domande. È un dietro le quinte che merita di essere riconosciuto e apprezzato, poiché sono queste persone che rendono possibile la magia degli Oscar ogni anno.

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