Turandot di Giacomo Puccini è un’opera imperdibile che verrà rappresentata al Teatro Comunale di Modena in occasione del centenario della morte del famoso compositore toscano. Questa produzione speciale è un riallestimento di una versione del 2003, creata da Giuseppe Frigeni e ripresa da Marina Frigeni, con i costumi di Amélie Haas.
La direzione musicale sarà affidata a Marco Guidarini, che dirigerà l’Orchestra Toscanini. Lo spettacolo sarà in scena il 15 marzo alle 20, il 16 alle 18 e il 17 alle 15:30. Successivamente, verrà coprodotto con i teatri lirici di Piacenza, Ravenna e Rimini.
L’allestimento di Frigeni si ispira alle leggi estetiche e filosofiche della tradizione culturale cinese, in cui è ambientata la storia. Secondo il regista, Turandot non è una storia d’amore, ma una riflessione sul potere e sulle dinamiche di genere. Turandot è una donna ferita nel suo orgoglio, una vittima di violenza maschile atavica, mentre Calaf rappresenta l’ambizione e l’arroganza. La trama si sviluppa attraverso lo scontro tra queste forze contrastanti.
Nel cast principale dell’opera troviamo Leah Gordon nel ruolo di Turandot, Giacomo Prestia nel ruolo di Timur, Angelo Villari nel ruolo del principe ignoto Calaf e Jaquelina Livieri nel ruolo della schiava Liù. Nella rappresentazione del 16 marzo, i ruoli di Turandot e Calaf saranno interpretati rispettivamente da France Dariz e Mikheil Sheshaberidze.
Turandot è un’opera che è rimasta incompiuta a causa della morte prematura di Puccini. Tuttavia, venne completata dal compositore Franco Alfano su commissione di Casa Ricordi e di Arturo Toscanini, che diresse la prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano nel 1926. Toscanini, però, fermò lo spettacolo a metà del terzo atto dopo l’ultima pagina completata dall’autore, annunciando al pubblico che “Qui termina la rappresentazione, perché a questo punto il Maestro è morto”.
Non perdete l’opportunità di assistere a questa straordinaria opera al Teatro Comunale di Modena, che celebra il genio di Giacomo Puccini nel centenario della sua morte. L’allestimento di Frigeni e l’interpretazione magistrale dei cantanti promettono un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti della musica e della cultura.