Ortombina: il nuovo sovrintendente della Scala
Un importante cambiamento si profila all’orizzonte per il mondo della musica: Fortunato Ortombina potrebbe essere il nuovo sovrintendente della Scala. Questa notizia è emersa durante una riunione informale seguita da un breve consiglio di amministrazione, durante la quale il sindaco Giuseppe Sala ha riferito ai consiglieri sul suo incontro con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, avvenuto a Roma una decina di giorni fa.
La nomina ufficiale dovrebbe avvenire durante la prossima seduta del consiglio, che è stata fissata per il 29 aprile ma potrebbe essere anticipata. Ortombina, un mantovano di 64 anni, sembra soddisfare tutte le richieste del ministero. Oltre ad avere l’età adeguata (ben al di sotto dei settant’anni, limite stabilito dal governo), è anche italiano. Questo aspetto è particolarmente apprezzato dal centrodestra, in particolare dalla ministra degli Affari regionali Maria Elisabetta Casellati, la cui famiglia ha una lunga tradizione nel mondo della musica.
Nonostante le indiscrezioni sull’intesa tra il sindaco e il ministro riguardo a Ortombina, non ci sono state dichiarazioni ufficiali da parte del sindaco dopo la riunione. Tuttavia, sembra che questa nomina sia essenziale per evitare futuri problemi legati ad altre nomine, come quella del direttore del Piccolo Teatro, che scadrà a maggio.
Alcuni consiglieri speravano in una riconferma di Dominique Meyer o almeno in un’estensione del suo contratto per due anni. Tuttavia, dopo il rifiuto del ministero, molti hanno iniziato a cercare un altro candidato. Ortombina è stato indicato da Sangiuliano come possibile successore, anche se alcuni consiglieri ritengono che sia un candidato debole. Tuttavia, Ortombina ha ricoperto diversi incarichi in importanti teatri, dal Regio di Torino al San Carlo di Napoli, prima di diventare coordinatore artistico alla Scala dal 2003 al 2007. Successivamente, è stato direttore artistico a Venezia e dal 2017 ricopre il doppio incarico di direttore artistico e sovrintendente. Il suo contratto con Venezia scadrà il 12 dicembre.
Una delle questioni da affrontare sarà la nomina del nuovo direttore musicale, poiché il maestro Riccardo Chailly terminerà il suo mandato contemporaneamente a Meyer. Si parla con insistenza del nome di Daniele Gatti, un altro milanese che attualmente ricopre il ruolo di direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino e che è stato scelto come direttore principale della Staatskapelle di Dresda, una delle orchestre più antiche e celebri al mondo.
In conclusione, il mondo della musica si prepara ad accogliere un nuovo sovrintendente alla Scala. Fortunato Ortombina sembra essere il candidato ideale, soddisfacendo i requisiti richiesti dal ministero. La sua nomina rappresenterebbe un importante cambiamento per il teatro e potrebbe portare a ulteriori modifiche nella direzione artistica e musicale. Resta da vedere se accetterà il ruolo accanto a un direttore artistico e chi sarà il nuovo direttore musicale. Tuttavia, una cosa è certa: l’arrivo di Ortombina potrebbe significare una svolta significativa per il mondo della musica.