La NASA ha annunciato che il primo lancio con equipaggio della capsula Starliner, prodotta dalla Boeing e pensata come alternativa alla Crew Dragon di SpaceX, è stato slittato al 22 aprile. Inizialmente previsto per marzo, il rinvio è stato causato dal traffico intenso previsto sulla Stazione Spaziale Internazionale nelle prossime settimane.

Formalmente conosciuta come Cst-100, la Starliner è stata sviluppata dalla Boeing. Dopo un primo test senza equipaggio fallito nel 2019, a causa di problemi nell’aggancio con la ISS, la capsula ha finalmente avuto successo nel suo volo successivo il 19 maggio 2022. Tuttavia, a causa di varie problematiche tecniche, il lancio con equipaggio è stato rimandato.

Durante questi mesi, i tecnici hanno apportato alcune modifiche per migliorare la sicurezza del sistema dei paracadute e ora la Starliner è pronta per il suo primo lancio con gli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams. La missione durerà circa due settimane e, se andrà secondo i piani, certificherà la Starliner come una navetta NASA per la rotazione degli equipaggi della ISS.

La Starliner fa parte del programma NASA Commercial Crew Development, in cui l’agenzia americana ha investito oltre 8 miliardi di dollari per lo sviluppo di nuovi sistemi di lancio dopo il ritiro dello Space Shuttle. La Boeing ha ricevuto 5 miliardi di dollari per la realizzazione della Starliner.

Il ritardo del lancio è dovuto alle attività programmate sulla ISS. Attualmente, la Dragon della missione Crew-8 è agganciata alla stazione spaziale e a metà marzo è previsto l’arrivo della navetta cargo Crs-30 di SpaceX, che rimarrà circa un mese. Dopo la partenza della Dragon Crew, la capsula dovrà essere spostata dal suo boccaporto attuale sul modulo Harmony per far posto alla Starliner.

In conclusione, nonostante il ritardo, la NASA e la Boeing sono pronte per il primo lancio con equipaggio della Starliner il 22 aprile. Questa capsula rappresenta un’alternativa alla Crew Dragon di SpaceX e sarà fondamentale per la rotazione degli equipaggi sulla ISS. Il programma NASA Commercial Crew Development ha investito ingenti somme di denaro nel suo sviluppo, dimostrando l’impegno dell’agenzia nello sviluppo di nuovi sistemi di lancio dopo il ritiro dello Space Shuttle.

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