La Canzone della Terra, il documentario di Margreth Olin, è finalmente arrivato al cinema per celebrare l’Earth Day. Anche se non è riuscito ad entrare nella cinquina degli Oscar per il miglior film internazionale, il documentario norvegese sta attirando l’attenzione del pubblico grazie alla sua profonda meditazione sul rapporto dell’uomo con la natura e sul legame tra genitori e figli.

Il film segue la regista e interprete principale, Margreth Olin, mentre ritorna nella valle di Oldedalen, nella parte occidentale della Norvegia, per trascorrere del tempo con suo padre ottantacinquenne. La madre di Olin rimane più sullo sfondo, mentre la figura del padre diventa il fulcro del documentario. Attraverso le loro storie d’amore e di vita, la regista esplora il suo legame con la natura e il modo in cui si sta evolvendo a causa dei cambiamenti climatici.

Durante un intero anno, Olin guida lo sguardo del pubblico attraverso le vallate norvegesi, dove i ghiacciai si stanno ritirando e gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti. Il documentario offre uno sguardo intimo sulla bellezza della natura e sulla sua fragile condizione.

Ma nonostante la tristezza e la preoccupazione per il futuro dell’ambiente, Olin conclude il film con un messaggio di speranza. Nel finale, vediamo suo padre piantare un nuovo seme accanto all’albero che suo nonno aveva piantato 130 anni prima. Questo gesto simbolico rappresenta la speranza che la nostra generazione possa ancora fare la differenza e prendersi cura della natura.

Olin riflette sul fatto che la sua generazione potrebbe essere l’ultima ad avere la consapevolezza di come stiamo trattando il nostro pianeta. Ma la soluzione, afferma, potrebbe essere semplicemente ripristinare la connessione con noi stessi e con la natura. Se vogliamo sopravvivere come specie, dobbiamo ascoltare il canto della terra e prendere provvedimenti per proteggerla.

La Canzone della Terra è un documentario coinvolgente e commovente che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente e a prendere azioni concrete per preservarlo. L’uscita del film in coincidenza con l’Earth Day è significativa, poiché ci ricorda l’importanza di celebrare e proteggere il nostro pianeta ogni giorno dell’anno.

Non perdete l’occasione di vedere questo straordinario documentario che ci spinge a riflettere sul nostro ruolo nel mantenere vivo il canto della terra.

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