Il museo di Pulcinella ad Acerra, città considerata la sua città natale, rende possibile l’ascolto della voce di Enrico Caruso grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il museo, situato nel Castello dei Conti, inaugurerà una nuova sala dedicata alla maschera partenopea nella musica, in occasione del 150º anniversario della nascita del celebre tenore.

L’inaugurazione della sala avverrà dopo il convegno “Caruso, gli spaghetti e Pulcinella”, durante il quale verrà approfondita la canzone “Povero Pulcinella” di Arturo Buzzi, uno dei cavalli di battaglia di Caruso durante il suo soggiorno negli Stati Uniti. Durante l’evento, verrà svelata anche la “vera ricetta degli spaghetti alla Caruso”, un piatto amato dal tenore e che ha contribuito a promuovere la cucina partenopea negli USA.

Il direttore del museo, Tommaso Esposito, spiega che grazie al supporto dell’intelligenza artificiale è stato possibile far rivivere la voce di Enrico Caruso e ascoltare la sua interpretazione della canzone. Nella sala saranno esposti lo spartito originale, alcuni dischi originali e altri documenti che arricchiscono la collezione, insieme a un busto raffigurante Caruso con il camicione e la maschera di Pulcinella sollevata sul capo.

L’evento, che ha ottenuto il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Acerra, vedrà la partecipazione di diverse personalità, tra cui il presidente di Acerra Nostra, il direttore del Museo di Pulcinella, il sindaco Tito d’Errico, gli assessori Francesca La Montagna e Milena Petrella, la consigliera regionale Vittoria Lettieri e l’attore Carmine Coppola nel ruolo di Pulcinella.

Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di musica e cultura partenopea di immergersi nella storia e nell’arte legate a Pulcinella e alla figura di Enrico Caruso. Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sarà possibile ascoltare la voce del celebre tenore, contribuendo così a preservare il suo patrimonio artistico per le generazioni future. Il museo di Pulcinella ad Acerra si conferma un luogo di grande interesse culturale e artistico, dove tradizione e tecnologia si fondono per offrire esperienze uniche.

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