La tragica morte del noto trapper Jordan Jeffrey Baby, avvenuta nella sua cella nel carcere Torre del Gallo di Pavia, ha scosso il mondo della musica e dell’intrattenimento. Conosciuto con il suo nome d’arte Jeffrey Baby, il giovane artista era stato condannato in via definitiva per rapina con l’aggravante dell’odio razziale ai danni di un immigrato nigeriano.

Il trapper, insieme al suo collaboratore Gianmarco Faga, noto come Traffik, aveva commesso il crimine nell’estate del 2022 alla stazione di Carnate, in Brianza. La sua sentenza definitiva aveva portato alla sua incarcerazione nel carcere di Pavia, dove si trovava nel reparto Protetti.

Purtroppo, la scorsa notte gli agenti della Polizia penitenziaria hanno fatto una macabra scoperta: il corpo senza vita di Jeffrey Baby, impiccato con un cappio al collo. Il giovane era rientrato in prigione solo dieci giorni prima, dopo che il magistrato di sorveglianza aveva revocato la misura temporanea dell’affidamento terapeutico in comunità, dove si trovava da tre mesi.

Secondo quanto dichiarato dal suo avvocato Federico Edoardo Pisani, il trapper aveva denunciato di essere stato vittima di abusi sessuali e maltrattamenti durante il periodo trascorso in carcere. Pisani ha espresso la sua incredulità riguardo alle accuse mosse contro il suo assistito, affermando che Jordan Jeffrey Baby non era affatto come appariva al pubblico. L’avvocato ha annunciato l’intenzione di presentare un esposto legale per fare luce sulla situazione e accertare le eventuali responsabilità delle autorità penitenziarie.

La prematura scomparsa di Jeffrey Baby ha suscitato un’ondata di commozione e sgomento tra i suoi fan e i colleghi del mondo della musica. Il trapper era noto per il suo stile unico e le sue liriche provocatorie, che gli avevano permesso di guadagnarsi una grande base di fan in tutto il paese. La sua morte rappresenta una perdita irreparabile per la scena musicale italiana.

Nonostante le circostanze tragiche che hanno portato alla sua morte, è importante ricordare che Jeffrey Baby era un essere umano, con una storia e delle esperienze di vita. La sua morte solleva interrogativi sulla condizione carceraria e sulla presenza di eventuali abusi all’interno del sistema penitenziario italiano.

Sarà compito delle autorità competenti indagare sulle accuse di abusi mosse dal trapper e fare chiarezza sulla sua morte. Nel frattempo, il mondo della musica si unisce nel cordoglio per la perdita di un talento così giovane e promettente.

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