La Banca di Spagna ha previsto un aumento del 1,9% del PIL per l’anno in corso, un dato superiore alle previsioni di dicembre e vicino alla stima del governo spagnolo del 2%. Questo dinamismo contrasta con la debolezza dell’eurozona, che prevede una crescita del solo 0,6% nel 2024.

Ci sono tre motivi principali per questa revisione al rialzo. Innanzitutto, c’è stato un effetto traino dovuto all’accelerazione registrata nell’ultimo trimestre del 2023. In secondo luogo, i costi dell’energia sono diminuiti significativamente, con una riduzione dei prezzi dell’elettricità a febbraio e all’inizio di marzo. Infine, c’è un ritiro più graduale delle misure dello scudo antinflazione che erano state annunciate in precedenza.

Tuttavia, la Banca di Spagna ha sottolineato che non prevede che il consumo pubblico rimanga allo stesso livello nel 2024, poiché sarebbe incompatibile con le raccomandazioni della Commissione Europea. Per quanto riguarda l’inflazione, le previsioni sono state riviste al ribasso rispetto a dicembre, con una stima del 2,7%, sei decimi in meno rispetto alle stime precedenti.

Per il 2026, la Banca di Spagna prevede una crescita del PIL stimata all’1,6%, ma avverte che le regole fiscali europee potrebbero frenare l’attività economica.

Queste previsioni della Banca di Spagna sono positive per l’economia spagnola, che sembra essere in grado di superare la debolezza dell’eurozona. Tuttavia, è importante notare che ci sono ancora delle incertezze, come ad esempio il futuro delle misure dello scudo antinflazione e l’adeguamento alle raccomandazioni della Commissione Europea riguardo al consumo pubblico.

Inoltre, nonostante la previsione di una crescita del PIL, l’inflazione potrebbe rimanere un punto di attenzione, poiché le stime sono state riviste al ribasso. Ciò potrebbe avere un impatto sui consumatori e sull’economia nel suo complesso.

In conclusione, l’economia spagnola sembra essere in una posizione migliore rispetto all’eurozona, con una previsione di crescita del PIL superiore alle aspettative. Tuttavia, ci sono ancora dei fattori da considerare e monitorare attentamente per garantire una ripresa economica sostenibile.

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