L’Orchestra dell’Università di Oxford ha deciso di portare la sua musica in tour per l’Italia, dopo aver già suonato a Milano, Bergamo e Cremona. Il tour continuerà con due spettacoli emozionanti, il primo il 15 marzo alle 20 all’Auditorium Manzoni di Bologna e il secondo il 16 marzo alle 20.30 all’Auditorium Paganini di Parma.
L’orchestra è composta da oltre sessanta strumentisti, tutti studenti provenienti da diverse discipline dell’Università di Oxford, tra cui matematica, chimica, storia e, ovviamente, musica. Questo mix di conoscenze e talenti crea una formazione eclettica e affascinante, che si riflette nella loro musica.
Durante il tour, l’Orchestra dell’Università di Oxford sarà diretta dalla talentuosa Cayenna Ponchione-Bailey. Il programma per i concerti italiani prevede una collaborazione speciale con il Coro del Collegium Musicum dell’Università di Bologna.
La locandina dei concerti comprende una selezione di brani davvero interessante. Si comincia con la Sinfonia N. 2 in re maggiore Op. 73 di Johannes Brahms, una composizione del 1877 che ancora oggi incanta il pubblico con la sua bellezza e la sua maestosità. Segue l’ouverture fantastica Romeo e Giulietta di Ciajkovskij, un brano che evoca le emozioni e le passioni del celebre dramma shakespeariano.
Ma la vera sorpresa del programma è la Seconda Sinfonia di Ruth Gipps, un compositore sconosciuto in Italia ma molto apprezzato nel Regno Unito. Gipps è stata anche pianista, direttore d’orchestra e oboista e ha scritto la sua seconda sinfonia nel 1945. Nonostante una carriera breve a causa di un infortunio alla spalla, le sue composizioni sono un tesoro nascosto che vale la pena scoprire.
Infine, il tour vedrà anche la prima esecuzione di Sŏlum, una nuova partitura della compositrice italiana Giulia Monducci. Laureata proprio all’Università di Oxford, Monducci è stata appositamente commissionata per creare questa composizione per l’Orchestra dell’Università di Oxford. Sarà un momento emozionante per l’orchestra e il pubblico italiano che avranno l’opportunità di ascoltare per la prima volta questa nuova opera.
L’Orchestra dell’Università di Oxford è riuscita a creare un programma ricco di emozioni e sorprese per il suo tour italiano. Grazie alla combinazione di talenti provenienti da diverse discipline accademiche, l’orchestra offre al pubblico un’esperienza musicale unica e coinvolgente.
Non perdete l’occasione di assistere a uno dei concerti dell’Orchestra dell’Università di Oxford durante il loro tour italiano. Sarà un’opportunità per immergervi nella bellezza della musica e scoprire nuovi talenti musicali che possono provenire da qualsiasi campo di studi. Lasciatevi trasportare dalla magia dell’orchestra e godetevi un’esperienza indimenticabile.