La crescita occupazionale in Italia sembra essere in costante aumento, con previsioni di ulteriori incrementi nel 2023. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), il numero di occupati è aumentato di 481.000 unità (+2,1%) rispetto all’anno precedente, portando il totale a 23,58 milioni di persone. Questo dato è la continuazione di una tendenza positiva già registrata nei due anni precedenti.

Uno dei fattori chiave di questa crescita è l’aumento degli occupati a tempo indeterminato, che rappresentano la maggior parte delle nuove assunzioni. Nel 2023, sono stati creati 491.000 nuovi posti di lavoro stabili (+3,3%). Anche gli indipendenti hanno sperimentato un aumento, con 62.000 nuove unità (+1,3%). Al contrario, i dipendenti a termine hanno registrato un calo di 73.000 unità (-2,4%).

La diminuzione del tasso di disoccupazione è un altro elemento positivo emerso dai dati dell’ISTAT. Nel 2023, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,7%, una diminuzione dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Ciò significa che il numero di disoccupati in Italia è sceso a meno di due milioni, con un totale di 1.947.000 persone senza lavoro (-81.000 unità).

Il quarto trimestre del 2023 ha visto un ulteriore aumento dell’occupazione, con 144.000 nuovi posti di lavoro creati rispetto al trimestre precedente. Questo incremento è stato principalmente guidato dall’aumento degli occupati a tempo indeterminato (+145.000 unità, +0,9%). Al contrario, i dipendenti a termine e gli indipendenti sono rimasti sostanzialmente stabili.

In generale, il tasso di occupazione nel quarto trimestre del 2023 è aumentato al 61,9% (+0,4 punti percentuali), mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,4% (-0,2 punti percentuali). Anche il tasso di inattività per le persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni è diminuito, passando al 33,1% (-0,3 punti percentuali).

Guardando all’anno nel suo complesso, l’occupazione nel quarto trimestre è aumentata di 533.000 unità (+2,3%) rispetto all’anno precedente. Questo indica una crescita continua e sostenuta della forza lavoro in Italia.

I dati forniti dall’ISTAT sono un indicatore positivo per l’economia italiana. Più persone trovano lavoro e il tasso di disoccupazione diminuisce, il che potrebbe portare a un aumento della fiducia dei consumatori e a una maggiore spesa. Inoltre, l’aumento degli occupati a tempo indeterminato suggerisce una maggiore stabilità nel mercato del lavoro italiano.

Tuttavia, è importante notare che ci sono ancora sfide da affrontare. Nonostante la crescita occupazionale, ci sono ancora quasi due milioni di persone senza lavoro in Italia. Inoltre, la pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull’economia italiana, con alcune industrie che hanno subito danni considerevoli. È necessario continuare a sostenere e promuovere la creazione di posti di lavoro stabili e garantire che tutti abbiano accesso a opportunità occupazionali significative.

In conclusione, i dati dell’ISTAT indicano una crescita occupazionale in Italia nel 2023, con un aumento di 481.000 posti di lavoro e una diminuzione del tasso di disoccupazione al 7,7%. La maggior parte delle nuove assunzioni riguarda i dipendenti a tempo indeterminato, mentre i dipendenti a termine hanno registrato un calo. Nonostante questi segnali positivi, è necessario continuare a lavorare per affrontare le sfide rimanenti e garantire che tutti abbiano accesso a opportunità occupazionali significative.

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