Lando Buzzanca lancia un potente messaggio contro la legge sull’assistenza in rsa attraverso un video-denuncia. In un nuovo video-denuncia intitolato “Un volto per una svolta”, l’associazione “Labirinto 14 luglio” si schiera contro la legge 6/04 sull’amministrazione di sostegno. Il video racconta le storie di dieci persone fragili che hanno subito tirannia e vessazione morale ed economica, a causa di questa legge.

Le storie di Rina, Nicola, Mariagrazia, Massimo, Chiara, Azzurra, Tamara, Roberta, Matthias e Caterina sono state raccolte da Francesca della Valle, presidente dell’Associazione e compagna dell’attore siciliano Lando Buzzanca. Buzzanca è scomparso il 18 dicembre 2022 all’età di 87 anni dopo aver trascorso 11 mesi in una Rsa romana.

Francesca della Valle ha sempre denunciato il ricovero in Rsa “contro la sua volontà” e ha promesso di portare avanti questa battaglia fino in fondo. Nel video-denuncia, viene anche menzionato il suo fidanzamento con Buzzanca, che ha attirato l’attenzione dei media. La storia dell’attore sembra aver dato forza alle altre storie, che ora emergono.

Le testimonianze nel video sono forti e toccanti. Si parla di persone che sono state costrette a rimanere in ospedale per mesi senza poter vedere i propri cari, di figli che hanno supplicato di non far ricoverare i propri genitori in una struttura lontana. Si parla anche di persone che sono morte in silenzio, private degli affetti più cari a causa della legge 6/04.

“L’associazione, con questa campagna sociale, vuole scuotere le coscienze di tutti e soprattutto dei politici”, dichiara Francesca della Valle in una dichiarazione all’AGI. La campagna #unvoltoperlasvolta ha ricevuto molte testimonianze dopo la diffusione del video-denuncia. “Ottenere un numero così importante di vittime che si mostrano senza più timore rappresenta davvero una svolta. Sono pronti a scendere in campo per tornare ad essere liberi. Tutte le vittime cercano giustizia”, afferma della Valle.

A 15 mesi dalla morte di Lando Buzzanca, il suo nome è ancora protagonista di questa battaglia. Francesca della Valle commenta: “Potrebbe essere stata la trama di un suo film sulla persecuzione dei deboli e dei fragili, che ha portato sullo schermo in mille occasioni dietro l’immagine comica e grottesca. Ma chi sono e quanti sono? Non esistono registri ufficiali o non vengono divulgati? Uno dei tanti misteri dell’Italia burocratica”.

L’Associazione Labirinto 14 luglio si sta muovendo per cercare di ottenere risposte a queste domande. Se consideriamo che in Italia ci sono 13 milioni di disabili che devono avere un amministratore di sostegno e che ci sono 14 milioni di anziani, di cui almeno la metà è sotto amministrazione di sostegno, i numeri parlano da soli. Un’alta percentuale degli ospiti nelle RSA ha un ADS, mentre altri sono dispersi in strutture private non autorizzate o costretti in casa a causa degli abusi consentiti dalla legge 6/04.

La campagna #unvoltoperlasvolta sta cercando di portare alla luce la verità su questa legge e di ottenere giustizia per tutte le vittime. È un appello alle coscienze di tutti, soprattutto dei politici, affinché si ponga fine a questo dramma che porta all’annientamento delle persone coinvolte. Speriamo che questa campagna possa portare a dei cambiamenti concreti e a una maggiore protezione per le persone fragili e vulnerabili del nostro paese.

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