Il pontificato di Papa Francesco è entrato nel suo undicesimo anno e durante questo periodo il Papa ha affrontato molte sfide causate dalle guerre. Secondo Vatican News, sono stati oltre 130 gli appelli che Jorge Mario Bergoglio ha lanciato per l’Ucraina, mentre più di 60 sono stati quelli rivolti al Medio Oriente e alla popolazione di Gaza.

Durante ogni Angelus, Regina Caeli o udienza generale, Papa Francesco ha sempre fatto riferimento alla guerra, esprimendo la sua vicinanza alle popolazioni colpite e invocando la pace. Ha sottolineato l’importanza del negoziato come strumento per proteggere le legittime aspirazioni di tutti e per porre fine alla “follia” della guerra.

Nonostante le sue condizioni di salute, come bronchiti o influenze, che a volte gli hanno impedito di esprimersi con forza, il Papa ha continuato a lanciare appelli energici. Ha anche utilizzato brevi chiose o campanelli d’allarme per evitare che il dramma degli attacchi missilistici su scuole e abitazioni venisse declassato a semplice “notizia di aggiornamento”. La speranza di una pace giusta e duratura è sempre stata il messaggio sotteso alle parole del Papa in questo undicesimo anno di pontificato.

In un momento in cui il pensiero di Papa Francesco viene reinterpretato e strumentalizzato, è importante ripercorrere il suo impegno costante per la pace. Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, ha sottolineato che questa vicinanza alle vittime delle guerre è sempre stata lo stile della Chiesa.

Il pontificato di Papa Francesco ha dimostrato il suo impegno per la pace e la sua determinazione nel sollecitare un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte nei conflitti. La sua voce si è levata in difesa delle vittime e ha cercato di porre fine al ciclo di violenza che affligge molte regioni del mondo.

Anche se il cammino verso la pace è lungo e difficile, Papa Francesco ci ricorda che non possiamo abituarci alla guerra o diventare cinici di fronte ai suoi orrori. Dobbiamo continuare a lottare per una pace giusta e duratura, non solo attraverso le parole, ma anche attraverso azioni concrete.

Papa Francesco ci invita a riflettere sul significato della pace e a mettere in pratica la sua visione di un mondo in cui tutti possano vivere senza paura e violenza. Il suo undicesimo anno di pontificato è un promemoria del nostro impegno comune per costruire un futuro migliore per tutti.

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