Il G7 Industria si è riunito a Verona sotto la guida del ministro delle Imprese Adolfo Urso. Con una “foto di famiglia” scattata all’Arena, è iniziata la prima riunione ministeriale del percorso della presidenza italiana del G7. Il tema principale dell’incontro è “growing together”, che mette l’accento sui temi più sfidanti per le imprese, come la transizione green e digitale.

Alla riunione sono presenti rappresentanti di vari paesi, tra cui François-Philippe Champagne, ministro dell’innovazione, della scienza e dell’industria del Canada; Robert Habeck, vice cancelliere e ministro dell’economia e dell’azione climatica della Germania; Taku Ishii, viceministro dell’economia, del commercio e dell’industria del Giappone, insieme a Junji Hasegawa, viceministro degli affari interni e delle comunicazioni; Michelle Donelan, segretario di Stato per la scienza, innovazione e tecnologia del Regno Unito; Marina Ferrari, segretario di Stato per il digitale della Francia; Zoe Baird, Senior Counselor per l’Ai e dello sviluppo dell’occupazione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America. Inoltre, è presente anche Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Europea.

Durante l’incontro, l’Italia propone tre aree di discussione: l’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti al tessuto industriale; la sicurezza e la resilienza delle catene di approvvigionamento e delle reti; lo sviluppo digitale sostenibile e inclusivo a livello globale, con un focus sull’Africa, in linea con il “piano Mattei”. I lavori continueranno domani a Trento, con un’attenzione particolare ai temi digitali.

Questo incontro del G7 Industria è di grande importanza, poiché riunisce i ministri delle imprese e dell’industria dei paesi più industrializzati del mondo. La transizione verso un’economia verde e digitale è uno dei principali obiettivi di questi paesi, e l’incontro a Verona è un’opportunità per discutere le sfide e le opportunità legate a questo processo.

L’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti al tessuto industriale è un tema di grande rilevanza per le imprese di tutto il mondo. L’intelligenza artificiale può migliorare l’efficienza e la produttività delle imprese, ma presenta anche sfide legate all’etica e alla sicurezza dei dati. È necessario trovare un equilibrio tra l’adozione di queste tecnologie e la protezione dei diritti delle persone.

La sicurezza e la resilienza delle catene di approvvigionamento e delle reti sono tematiche cruciali per garantire la stabilità delle imprese. La pandemia di COVID-19 ha evidenziato la vulnerabilità delle catene di approvvigionamento globali, e quindi è importante sviluppare strategie per rendere queste catene più sicure e resilienti.

Lo sviluppo digitale sostenibile e inclusivo a livello globale è un altro tema chiave dell’incontro. È importante che tutti i paesi abbiano accesso alle opportunità offerte dal digitale, in modo da evitare un divario digitale tra le nazioni. In particolare, l’attenzione sull’Africa è fondamentale per promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente.

L’incontro del G7 Industria a Verona rappresenta un’importante occasione per discutere le sfide e le opportunità legate alla transizione green e digitale. È necessario che i paesi industrializzati lavorino insieme per trovare soluzioni comuni e promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo. L’Italia, nella sua presidenza del G7, sta giocando un ruolo fondamentale nell’organizzazione di questo incontro e nell’avanzamento di questi temi cruciali per il futuro delle imprese e dell’economia globale.

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