La musica dei sopravvissuti e delle vittime dell’Olocausto risuona al Memoriale della Shoah di Milano. Dal 3 aprile al 22 maggio, l’Mdi Ensemble eseguirà una serie di concerti dedicati alle opere di compositori ebrei del Novecento che furono perseguitati durante il periodo dell’Olocausto. Questa rassegna musicale, chiamata “Sommersi e Salvati” in onore dell’ultimo lavoro di Primo Levi, è stata organizzata dalla Società del Quartetto e ha come obiettivo principale quello di preservare la memoria dell’Olocausto e combattere l’antisemitismo.

Leone Senigallia, Rosy Wertheim e György Ligeti sono solo alcuni dei compositori il cui lavoro sarà eseguito durante la rassegna. Senigallia fu ucciso durante l’arresto da parte dei fascisti, mentre Wertheim riuscì a sopravvivere nascondendosi in Olanda per sfuggire alle deportazioni. Ligeti, invece, fu espulso dal Conservatorio di Budapest e inviato in un campo di lavoro dal regime ungherese di Horthy. La sua famiglia fu deportata in diversi campi di concentramento, ma solo sua madre fece ritorno.

Secondo Ilaria Borletti Buitoni, presidente della Società del Quartetto, la rassegna “Sommersi e Salvati” è un antidoto alla perdita della memoria dell’Olocausto e alla scarsa consapevolezza storica nei giovani. È anche una risposta all’antisemitismo che ancora persiste nel mondo, alimentato dall’ignoranza del passato e del presente. La musica dei compositori perseguitati rappresenta un modo potente per ricordare e onorare le vittime dell’Olocausto e combattere l’odio e l’intolleranza.

I concerti si terranno al Memoriale della Shoah di Milano e saranno divisi in due sessioni, alle 17:30 e alle 19:15. Sarà possibile visitare il Memoriale mezz’ora prima dell’inizio delle esecuzioni il 3 e 17 aprile, così come l’8 e il 22 maggio. Le visite guidate offriranno ai visitatori l’opportunità di conoscere la storia del Memoriale e di approfondire la propria comprensione dell’Olocausto.

La rassegna musicale “Sommersi e Salvati” rappresenta un modo importante per ricordare e onorare le vittime dell’Olocausto attraverso la musica. Oltre a preservare la memoria storica, questa rassegna mira a educare e sensibilizzare le persone sulle atrocità dell’Olocausto, combattendo l’antisemitismo e promuovendo la tolleranza e il rispetto per tutte le persone.

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