Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, si è recentemente incontrato con la vicepresidente della Commissione Europea e Commissario Europeo per la Concorrenza, Margrethe Vestager, per discutere di temi cruciali legati all’intelligenza artificiale, alla meccanica quantistica e alla microelettronica. Questo incontro si è svolto a margine del G7 Industria e ha evidenziato l’importanza dell’indipendenza dell’Unione Europea nel settore dei semiconduttori.

Questi argomenti sono diventati particolarmente rilevanti a causa dei recenti conflitti che hanno dimostrato la necessità per l’Europa di raggiungere una maggiore indipendenza strategica. Per questo motivo, nell’ambito del G7, l’Unione Europea lavorerà in collaborazione con la Commissione per sviluppare soluzioni che possano salvaguardare l’economia e le industrie europee.

I semiconduttori sono componenti essenziali per il funzionamento di dispositivi tecnologici come computer, telefoni cellulari e automobili. Attualmente, l’Europa dipende in gran parte dall’importazione di semiconduttori da altre regioni del mondo, in particolare dall’Asia. Questa dipendenza rappresenta un rischio significativo per la sicurezza e l’autonomia europea.

L’incontro tra Urso e Vestager ha sottolineato l’importanza di investire nella ricerca e nello sviluppo di semiconduttori europei al fine di ridurre la dipendenza esterna. L’industria dei semiconduttori è altamente competitiva e richiede un costante miglioramento tecnologico. L’Europa deve quindi sostenere e promuovere l’innovazione in questo settore al fine di mantenere la propria competitività e garantire la sicurezza dei propri sistemi tecnologici.

La Commissione Europea ha già preso misure per promuovere l’indipendenza strategica dell’UE nel settore dei semiconduttori. Ad esempio, nel 2020 è stato lanciato il programma “Digital Europe”, che prevede un investimento di 9,2 miliardi di euro per sostenere la ricerca e lo sviluppo nel campo delle tecnologie digitali, compresi i semiconduttori.

Tuttavia, c’è ancora molto da fare per raggiungere una piena indipendenza nel settore dei semiconduttori. L’Europa deve investire in infrastrutture di produzione, promuovere la collaborazione tra aziende e istituti di ricerca e incoraggiare l’attrazione di talenti nel settore. Solo attraverso un impegno concreto e una strategia a lungo termine sarà possibile migliorare la situazione attuale.

L’incontro tra Urso e Vestager rappresenta un passo importante verso l’obiettivo dell’indipendenza strategica dell’Europa nel settore dei semiconduttori. È necessario continuare ad affrontare questa sfida in modo ambizioso e coordinato, coinvolgendo sia le istituzioni europee che gli Stati membri. Solo così l’Europa potrà garantire la propria sicurezza tecnologica e la prosperità delle proprie industrie.

Share.