Un terzo della popolazione mondiale è colpito da malattie neurologiche, secondo uno studio condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e pubblicato su Lancet Neurology. Queste patologie rappresentano la principale causa di malattia e disabilità a livello globale. Nel 2021, oltre 3 miliardi di persone hanno sofferto di almeno una condizione neurologica.

Secondo i risultati dello studio, le malattie neurologiche che hanno maggiormente contribuito alla perdita di salute nel 2021 sono state l’ictus, le lesioni cerebrali neonatali, l’emicrania, la demenza, la neuropatia diabetica, la meningite, l’epilessia, le complicazioni neurologiche derivanti da un parto prematuro, il disturbo dello spettro autistico e i tumori del sistema nervoso. In particolare, la neuropatia diabetica è quella che ha registrato la crescita più rapida, con un aumento del numero di persone colpite che è più che triplicato in 30 anni, superando i 200 milioni.

La lista delle malattie neurologiche include anche nuovi ingressi rispetto al passato anno, come le complicanze neurologiche causate dal Covid-19, che hanno colpito 23 milioni di persone nel 2021. Questo dato evidenzia l’impatto significativo che la pandemia ha avuto sulla salute mentale e sul sistema nervoso delle persone.

Tuttavia, lo studio ha anche evidenziato che è possibile ottenere importanti progressi intervenendo sui fattori di rischio. Ad esempio, controllando la pressione arteriosa e i livelli di inquinamento si potrebbe prevenire fino all’84% degli anni di vita in buona salute sottratti dall’ictus. La riduzione dell’esposizione al piombo potrebbe ridurre il peso della disabilità intellettiva idiopatica del 63,1%, mentre la gestione dei livelli elevati di glucosio nel sangue potrebbe abbassare l’impatto della demenza del 14,6%. Inoltre, interventi mirati sul fumo potrebbero ridurre il rischio di ictus, demenza e sclerosi multipla.

L’Oms ha sottolineato l’importanza di agire urgentemente per garantire che un numero crescente di persone affette da malattie neurologiche possa accedere alle cure e alla riabilitazione di cui ha bisogno. Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che è fondamentale comprendere, valorizzare e proteggere la salute del cervello, dalla prima infanzia all’età avanzata.

Le malattie neurologiche rappresentano una sfida significativa per la salute pubblica a livello mondiale. Questo studio evidenzia l’importanza di investire nella ricerca, nella prevenzione e nel trattamento di queste patologie. Solo attraverso un impegno congiunto tra governi, organizzazioni internazionali e comunità scientifica sarà possibile affrontare efficacemente questo problema e migliorare la salute e la qualità di vita delle persone colpite.

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