Il commercio estero italiano ha registrato un andamento contrastante nel mese di gennaio, con un calo delle importazioni e una leggera flessione delle esportazioni. Secondo i dati forniti dall’Istat, l’export è diminuito dello 0,2% su base annua, dopo una contrazione del 7,8% a dicembre. In termini di volume, le esportazioni si sono ridotte dell’1,8%.

La flessione delle esportazioni in valore riguarda principalmente i mercati extra-Ue, con una diminuzione dello 0,4%, mentre le esportazioni verso i paesi dell’Unione Europea sono rimaste stabili. Dall’altro lato, le importazioni hanno registrato una flessione del 13,5% su base annua. Questa contrazione è stata più pronunciata per i paesi extra-Ue, con una diminuzione del 19,3%, rispetto ai paesi dell’Unione Europea, dove l’import si è ridotto del 8,7%. In termini di volume, le importazioni sono diminuite del 5,2%.

Se analizziamo i dati su base mensile, si nota una riduzione sia delle importazioni che delle esportazioni, anche se la diminuzione è stata più intensa per le prime (-7,3%) rispetto alle seconde (-3,2%). Anche in questo caso, la flessione delle esportazioni è stata più ampia per i mercati extra-Ue (-4,0%) rispetto all’area Ue (-2,4%).

Questi dati confermano una tendenza generale di rallentamento del commercio estero italiano, che potrebbe essere attribuibile a diversi fattori. Tra questi, possiamo considerare l’instabilità politica e economica internazionale, la lenta ripresa economica europea e la riduzione della domanda globale.

Le esportazioni italiane sono tradizionalmente trainate da settori come l’automotive, l’industria alimentare e il settore della moda. Tuttavia, la contrazione dei mercati internazionali potrebbe avere un impatto negativo su queste industrie e sul commercio estero nel suo complesso.

È importante sottolineare che questi dati riguardano solo il mese di gennaio e potrebbero non rappresentare una tendenza a lungo termine. Tuttavia, è necessario monitorare attentamente l’andamento del commercio estero italiano nei prossimi mesi per identificare eventuali segnali di ripresa o ulteriori contrazioni.

In conclusione, il commercio estero italiano ha registrato una flessione delle esportazioni e delle importazioni nel mese di gennaio. Questo andamento potrebbe essere attribuibile a diversi fattori, tra cui l’instabilità politica ed economica internazionale. È necessario monitorare attentamente l’andamento del commercio estero nei prossimi mesi per comprendere se si tratta di un fenomeno temporaneo o di una tendenza a lungo termine.

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