Il presidente del Partito socialista belga e sindaco di Charleroi, Paul Magnette, ha presentato il suo manifesto ecosocialista intitolato “Un futuro di benessere per tutti”. In questo libro, Magnette sostiene che è possibile creare un futuro migliore per tutti, ma che la transizione ecologica richiede una trasformazione radicale delle relazioni sociali. Il presidente ritiene che il principale ostacolo alla transizione ecologica sia rappresentato dalle forze economiche e finanziarie che traggono vantaggio dal mantenimento dello status quo.

Secondo Magnette, la sinistra dovrebbe smettere di affidarsi alla responsabilità individuale e all’ascetismo e concentrarsi invece sulle disuguaglianze e sull’iperconcentrazione della ricchezza, che sono le cause principali dell’aumento delle emissioni di gas serra e della perdita di biodiversità. L’autore denuncia inoltre le mitologie liberali della “crescita verde” e sostiene che sia necessario coinvolgere la deliberazione democratica per ridefinire i modi di produzione e consumo e garantire servizi pubblici essenziali a tutti.

Magnette ritiene che la lotta per la giustizia climatica debba diventare una battaglia sociale in grado di unire le categorie più marginali, che sono meno responsabili e più colpite dal degrado ambientale rispetto alle categorie ricche. Il manifesto affronta anche le difficoltà di una transizione energetica affidata all’autorità statale, ma indica un percorso praticabile che richiede una mobilitazione collettiva per la salvaguardia dell’ambiente e della nostra esistenza.

Paul Magnette è professore di Scienze politiche presso l’Université libre de Bruxelles ed è autore di numerose pubblicazioni. Il suo manifesto ecosocialista “Un futuro di benessere per tutti” sarà pubblicato il 22 marzo da Treccani Libri. Questo libro rappresenta un importante contributo al dibattito sulla transizione ecologica e sulla necessità di una maggiore giustizia climatica.

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