Il prestigioso violoncellista Gautier Capuçon sarà protagonista di un imperdibile concerto a Roma il prossimo 16 marzo. Accompagnato dal pianista Frank Braley, Capuçon si esibirà nell’Aula Magna della Sapienza per la Istituzione Universitaria dei concerti, nel concerto intitolato “Absolute Beethoven”.
L’eccezionalità di questo evento risiede nel fatto che il talentuoso musicista francese affronterà l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven in una sola serata. Questo rappresenta una vera e propria sfida per Capuçon, che suona un violoncello Matteo Goffriller del 1701 chiamato “L’Ambassadeur”.
Capuçon è un vero e proprio ambasciatore dello strumento a livello internazionale e ha avuto il privilegio di esibirsi con i più importanti direttori d’orchestra e strumentisti del mondo. Non è raro vederlo in recital insieme a Frank Braley e Jérôme Ducros, ma ha anche collaborato con Nikolai Lugansky, Gabriela Montero, Martha Argerich, Daniel Barenboim, Lisa Batiashvili, Renaud Capuçon, Leonidas Kavakos, Andreas Ottensamer, Jean-Yves Thibaudet, Daniil Trifonov, Yuja Wang, le sorelle Labèque e i quartetti Artemis, Ébène e Hagen.
Questo concerto rappresenta quindi un’occasione unica per gli appassionati di musica classica di ascoltare uno dei migliori violoncellisti del nostro tempo eseguire brani di Beethoven con maestria e passione. La scelta di eseguire l’intera raccolta delle Sonate per violoncello e pianoforte dimostra la profonda conoscenza e l’amore che Capuçon ha per la musica di Beethoven, e sicuramente lascerà il pubblico senza parole.
La location dell’Aula Magna della Sapienza si presta perfettamente a questo tipo di evento, offrendo un ambiente accogliente e suggestivo per un concerto di tale importanza. Gli amanti della musica classica avranno la possibilità di immergersi completamente nelle melodie affascinanti di Beethoven e lasciarsi trasportare dalle emozioni che solo un concerto dal vivo può offrire.
Non perdete l’opportunità di assistere a questa straordinaria performance di Gautier Capuçon e Frank Braley, che sicuramente rimarrà impressa nella mente e nel cuore di tutti coloro che avranno la fortuna di parteciparvi.