Il regista italiano Matteo Garrone ha recentemente espresso la sua delusione per la sua performance agli Oscar, sottolineando gli errori commessi durante la campagna promozionale del suo film “Io Capitano”. Durante un discorso al Bif&st, il regista ha spiegato che l’assenza di un distributore americano adeguato e la mancanza di informazioni sulle possibilità di candidarsi in tutte le categorie hanno influenzato negativamente le sue possibilità di vincere.

Secondo Garrone, correre in tutte le categorie agli Oscar avrebbe significato avere come votanti tutti i diecimila membri dell’Academy, mentre per la categoria miglior film straniero a votare sono solo in mille. Questa differenza numerica avrebbe potuto influire in modo significativo sulle possibilità di successo del film italiano.

Durante una master-class al Teatro Petruzzelli, il regista ha sottolineato che gli inglesi votanti sono ben novecento, mentre gli italiani poco più di cento. Questo dato ha ulteriormente evidenziato l’importanza di correre per tutte le categorie agli Oscar, poiché avrebbe aumentato le possibilità di vincere.

Nonostante la delusione per la mancata vittoria di “Io Capitano”, Garrone ha comunque ricevuto riconoscimenti per il suo film. La zona d’interesse del regista inglese Jonhathan Glazer è stato il vincitore nella categoria film internazionali degli Oscar, superando la produzione italiana.

La critica di Garrone alla gestione della campagna promozionale del suo film solleva interrogativi sulle strategie adottate da parte degli italiani per competere agli Oscar. È evidente che una migliore organizzazione e una maggiore consapevolezza delle regole e delle possibilità di candidatura potrebbero fare la differenza nella corsa agli Oscar.

È importante sottolineare che il cinema italiano ha una lunga tradizione di successo agli Oscar, con numerose vittorie e nomine nel corso degli anni. Tuttavia, è chiaro che ci sono ancora sfide da affrontare per migliorare le possibilità di successo del cinema italiano agli Oscar.

La critica di Garrone mette in luce la necessità di una maggiore collaborazione tra registi, produttori e distributori italiani per garantire una campagna promozionale efficace e una migliore comprensione delle regole e delle opportunità offerte dagli Oscar.

Nonostante la delusione per la mancata vittoria, Matteo Garrone rimane un regista di talento e il suo film “Io Capitano” ha ricevuto ampi elogi dalla critica internazionale. La sua critica costruttiva può essere un’opportunità per riflettere sulle strategie future e migliorare le possibilità di successo del cinema italiano agli Oscar.

In conclusione, la critica di Matteo Garrone alla sua performance agli Oscar mette in evidenza l’importanza di una campagna promozionale ben organizzata e di una maggiore consapevolezza delle regole e delle possibilità offerte dagli Oscar. Nonostante la delusione per la mancata vittoria, questa esperienza può essere un’opportunità per imparare e migliorare le prossime candidature del cinema italiano agli Oscar.

Share.