Lo sciopero dell’11 aprile si avvicina e i sindacati Cgil e Uil sono pronti a mobilitarsi per la sicurezza e il fisco. Secondo le informazioni raccolte, lo sciopero durerà 4 ore e coinvolgerà tutti i settori privati, compresi quelli in appalto e strumentali.
Il motivo principale di questa protesta è richiedere politiche e interventi volti a migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. I sindacati chiedono anche un cambiamento nella delega fiscale del governo e una riforma fiscale equa e giusta.
Per prepararsi a questo sciopero, Cgil e Uil hanno organizzato un’assemblea dei delegati e rappresentanti per la sicurezza che si terrà venerdì 22 marzo alla Leopolda di Firenze. Durante questa assemblea, verranno discussi i dettagli della mobilitazione e le modalità di astensione nei vari settori saranno definite dalle singole categorie.
Inoltre, è già stata programmata una manifestazione nazionale a Roma il sabato 20 aprile. Questa manifestazione sarà dedicata al diritto alla salute e prenderà spunto dalla difesa e dal rilancio del servizio sanitario nazionale. Sarà un’occasione per ribadire l’importanza della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per chiedere una riforma fiscale adeguata.
Un argomento particolarmente rilevante per i sindacati è la sicurezza sul lavoro. Recentemente si è tenuto un incontro tecnico sulla patente a punti nei cantieri, ma i sindacati lamentano che non sono state fornite risposte adeguate. Di conseguenza, Cgil e Uil hanno deciso di organizzare una giornata di sciopero di 8 ore per i lavoratori del settore delle costruzioni. I segretari generali di FenealUil e Fillea-Cgil, Vito Panzanella e Alessandro Genovesi, hanno dichiarato che durante l’incontro sono state avanzate proposte per migliorare la patente a punti e renderla più efficace nei cantieri. Tuttavia, hanno notato una mancanza di volontà da parte delle controparti di trattare seriamente l’argomento.
Panzanella e Genovesi hanno sottolineato la necessità di estendere le tutele del Codice appalti a tutti gli appalti privati e di qualificare le imprese edili. Inoltre, vogliono punire coloro che praticano il dumping e speculano sulla vita delle persone. Infine, chiedono l’introduzione dell’aggravante di omicidio sul lavoro per combattere questa “strage quotidiana”.
Oltre allo sciopero dell’11 aprile, è stato proclamato uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs Italiane dalle ore 21 di sabato 23 marzo alle ore 21 di domenica 24 marzo. Questa protesta è stata organizzata da sigle sindacali autonome.
In conclusione, Cgil e Uil si preparano a uno sciopero generale per chiedere maggiori tutele per la salute e la sicurezza sul lavoro e una riforma fiscale equa. Questa mobilitazione è accompagnata da manifestazioni territoriali e sarà seguita da una manifestazione nazionale a Roma. La sicurezza sul lavoro è un argomento particolarmente importante per i sindacati, che lamentano la mancanza di risposte concrete durante l’incontro sulla patente a punti nei cantieri. Infine, è stato proclamato uno sciopero nazionale per il personale del gruppo Fs Italiane.