Alice Rohrwacher, la rinomata regista italiana, è stata scelta dal Comune di Bologna per entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione della Cineteca di Bologna. Questa nuova nomina apporterà un nuovo punto di vista al mondo del cinema e porterà freschezza alla Fondazione Cineteca.

Alice Rohrwacher non è l’unica nuova aggiunta al Cda, infatti, Davide Conte, ex assessore comunale di Bologna, è stato anche lui scelto per far parte del Consiglio. Conte è una figura ben nota nel mondo culturale, sociale ed economico del territorio ed è stato designato dalla Regione Emilia-Romagna.

La Regione Emilia-Romagna, inoltre, è diventata un “Fondatore successivo” della Cineteca secondo una legge approvata a novembre. Ha anche contribuito con 500mila euro al patrimonio della Fondazione, suddivisi in due parti uguali da ricevere nel 2024 e nel 2025.

L’adesione di Alice Rohrwacher e Davide Conte al Consiglio di Amministrazione è stata votata e approvata dall’Assemblea dei fondatori della Fondazione Cineteca. L’Assemblea è presieduta da Marco Bellocchio, regista italiano di fama internazionale, e il Comune di Bologna figura come “Primo fondatore”.

Con l’arrivo di Rohrwacher e Conte, il numero dei componenti del Cda è stato esteso da 3 a 5. Gli altri membri del Consiglio sono Valerio De Paolis e Alina Marazzi, oltre a Bellocchio.

Alice Rohrwacher è una delle registe italiane più apprezzate a livello internazionale. Nel 2023, è stata candidata agli Oscar nella categoria Best Live Action Shorts per il suo film “Le Pupille”, che è stato anche coprodotto da Alfonso Cuaron per Disney. Il suo lavoro più recente, “La Chimera”, è stato presentato al Festival di Cannes.

Davide Conte, d’altra parte, si occupa di ricerca, studio e consulenza per la pubblica amministrazione, imprese cooperative e società pubbliche. Ha una vasta esperienza nello studio dei bilanci pubblici e nello sviluppo di politiche nel settore culturale e sociale.

Con l’entrata di Alice Rohrwacher e Davide Conte nel Consiglio di Amministrazione della Cineteca di Bologna, ci si può aspettare una nuova visione e un rinnovato impegno nel mondo del cinema. Queste nuove aggiunte porteranno sicuramente un contributo significativo alla Fondazione Cineteca e al panorama cinematografico italiano nel suo complesso.

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