Le scarpe rubate del Mago di Oz: un nuovo sospetto nel caso

Il furto delle iconiche scarpette rosse indossate da Judy Garland nel film “Il Mago di Oz” sembrava essere un mistero risolto quando l’anno scorso Terry Martin fu accusato e incriminato per il crimine. Tuttavia, vent’anni dopo il furto, un secondo uomo è stato accusato di aver nascosto e poi reso irreperibili le preziose calzature.

Jerry Hal Saliterman, 76 anni, del Minnesota, è il nuovo sospetto nel caso che ha appassionato il pubblico per anni. Secondo i media americani, Saliterman è comparso in tribunale senza ammettere la colpa. La messa in stato d’accusa afferma che Saliterman “ricevette, nascose e poi se ne sbarazzò, un oggetto di valore culturale, nello specifico un paio di scarpette indossate da Judy Garland nel film del 1939, Il Mago di Oz”.

La scoperta di un secondo sospetto nel caso ha lasciato molti interrogativi senza risposta. Non è chiaro quale sia il legame tra Terry Martin e Jerry Hal Saliterman, né come siano entrati in possesso delle scarpe rubate. Tuttavia, secondo i documenti legali, Saliterman era consapevole che si trattava di un oggetto rubato e avrebbe minacciato di rendere pubblico un video compromettente di una donna se avesse parlato delle scarpe.

Il furto delle scarpe avvenne nel 2005 presso il Judy Garland Museum nella città natale dell’attrice, Grand Rapids, nel Minnesota. Le scarpe furono recuperate solo nel 2018 dall’FBI, ma il loro valore era notevolmente diminuito. Infatti, quando Martin cercò di venderle, si rese conto che i rubini che le adornavano erano falsi e decise di sbarazzarsene.

Le scarpe rubate sono una delle quattro paia indossate da Judy Garland durante la realizzazione del classico film del 1939. Originariamente assicurate per 1 milione di dollari, il loro valore attuale è stimato intorno ai 3,5 milioni di dollari. Questo dimostra quanto le calzature siano diventate degli oggetti di culto per i fan del film e gli appassionati di cinema.

Il caso del furto delle scarpe del Mago di Oz ha continuato a suscitare interesse e speculazioni nel corso degli anni. Ora, con l’emergere di un secondo sospetto, la storia sembra prendere una svolta inaspettata. Sarà interessante vedere come si svilupperà il processo e se verranno svelati ulteriori dettagli sul coinvolgimento di Saliterman nel furto.

Intanto, i fan del Mago di Oz e gli amanti del cinema continuano ad ammirare le iconiche scarpette rosse sul grande schermo, consapevoli della loro importanza storica e del valore che rappresentano per il patrimonio culturale. La speranza è che queste preziose calzature possano essere preservate e ammirate da generazioni future, senza essere più coinvolte in vicende di furto o controversie.

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