Le cardiomiopatie sono un gruppo di malattie che coinvolgono il muscolo cardiaco e possono portare allo scompenso cardiaco, terza causa di ricovero ospedaliero in Italia. Queste patologie gravi colpiscono oltre 350mila pazienti nel nostro Paese e contribuiscono ad una spesa stimata per l’intero servizio sanitario nazionale di oltre 650 milioni di euro all’anno. Tuttavia, secondo il primo Report italiano sulle Cardiomiopatie, queste malattie sono ancora ampiamente sottodiagnosticate.
Per migliorare il percorso di cura e assistenza per i pazienti affetti da cardiomiopatie, il report suggerisce alcune nuove prospettive e obiettivi da raggiungere. Innanzitutto, si raccomanda una diagnosi precoce e uno screening familiare per individuare tempestivamente la presenza della malattia e coinvolgere anche i membri della famiglia nella valutazione nel corso del tempo.
Inoltre, si propone una gestione integrata del paziente fra specialisti, per garantire una cura più completa e personalizzata. Questo implica la semplificazione ed efficientamento dei percorsi assistenziali, in modo da evitare ritardi o discontinuità nella cura.
È fondamentale anche promuovere informazioni da fornire ai pazienti, in modo che possano comprendere meglio la propria condizione e partecipare attivamente al percorso di cura. Questo richiede un aggiornamento degli operatori sanitari sulle ultime scoperte e terapie disponibili per le cardiomiopatie.
Infine, il report suggerisce la definizione di una Rete Nazionale delle Cardiomiopatie, che permetta una migliore comunicazione e collaborazione fra i vari centri e specialisti che si occupano di queste malattie. In questo modo, si può garantire una migliore condivisione delle conoscenze e delle migliori pratiche, con l’obiettivo di migliorare la qualità della cura per i pazienti affetti da cardiomiopatie.
Questa “road map” per migliorare il trattamento delle cardiomiopatie è stata stilata da un gruppo di lavoro composto da clinici e rappresentanti dei pazienti, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su queste malattie e garantire che esse ricevano la giusta attenzione da parte dei decisori del sistema sanitario.
L’iniziativa rientra nel progetto “Cardiomyopathies matter”, promosso da Bristol Myers Squibb a livello europeo e ora anche in Italia. Bristol Myers Squibb è un’azienda all’avanguardia nella lotta contro le malattie cardiovascolari da oltre 60 anni e si è impegnata a collaborare con esperti clinici italiani, rappresentanti delle istituzioni e dei pazienti per informare su queste patologie che meritano maggiore attenzione.
La presentazione di questo report rappresenta un primo passo verso un miglioramento generale dell’intero percorso di cura e di convivenza con la patologia. È importante lavorare tutti insieme per una diagnosi precoce e un efficientamento dei percorsi assistenziali dei pazienti affetti da cardiomiopatie, al fine di migliorare la loro qualità di vita e ridurre l’impatto di queste malattie sulla società.