Un’esperienza unica: i giovani diventano scienziati alla Sissa di Trieste
La Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste ha offerto ai giovani una straordinaria opportunità: diventare scienziati per un giorno. In occasione della prima giornata nazionale dell’Università, promossa dalla Conferenza dei Rettori Italiani (Crui), la Sissa ha organizzato un evento speciale chiamato “Università svelate”. Circa 70 atenei in tutta Italia hanno aderito alla rassegna, ma la Sissa ha deciso di celebrare la giornata in modo particolare.
La scuola ha presentato un’edizione speciale del suo programma “Sissa for Schools”, che offre visite dedicate alle scuole presso il Sissa Medialab. Da oltre 10 anni, ogni giovedì centinaia di bambini e ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori hanno l’opportunità di visitare l’Università e scoprire cosa significhi fare ricerca scientifica.
Durante l’evento, i giovani partecipanti sono stati sfidati a scoprire cosa c’era dentro una scatola sigillata. Hanno formulato ipotesi e si sono confrontati in gruppi per suggerire esperimenti che avrebbero potuto confermare le loro teorie. Questa attività ha simulato il processo di lavoro degli scienziati e ha introdotto il seminario interattivo “Ma cosa abbiamo in testa?”. Marco Zanon, tecnico di laboratorio che assiste i gruppi di neuroscienze cognitive della Sissa, ha spiegato come la risonanza magnetica consenta di studiare il cervello umano, anch’esso “sigillato” in una scatola che non può essere aperta.
Dopo il seminario, si è tenuto un dibattito per riflettere sul rapporto tra scienza e società. I giovani partecipanti hanno ragionato sulla portata di alcuni filoni di ricerca attualmente in corso, come ad esempio i tentativi di colonizzare Marte o contrastare l’invecchiamento. Gli studenti sono stati invitati a prendere posizione rispetto alla domanda: è desiderabile per la società ottenere i frutti di questo tipo di ricerche?
L’iniziativa della Sissa ha dimostrato quanto sia importante coinvolgere i giovani nelle attività scientifiche e far loro comprendere l’importanza della ricerca per il progresso della società. Oltre a stimolare la curiosità e la creatività dei partecipanti, l’evento ha offerto loro l’opportunità di sperimentare direttamente il processo scientifico e di confrontarsi su questioni etiche e sociali rilevanti.
La Sissa si è confermata un’eccellenza nell’ambito dell’istruzione scientifica, offrendo ai giovani un ambiente stimolante e interattivo per approfondire le loro conoscenze scientifiche. Grazie a iniziative come “Sissa for Schools” e “Università svelate”, la scuola contribuisce a formare una nuova generazione di scienziati e ricercatori, pronti a affrontare le sfide del futuro.
In conclusione, l’esperienza offerta dalla Sissa di Trieste ai giovani partecipanti è stata senza dubbio unica e preziosa. Grazie a questa iniziativa, i ragazzi hanno potuto vivere un giorno da scienziati e immergersi nel mondo della ricerca scientifica. Speriamo che altre università e istituzioni seguano l’esempio della Sissa, offrendo ai giovani la possibilità di esplorare il meraviglioso mondo della scienza.