Scoperti nuovi reperti archeologici a Fano, in particolare nella piazza Andrea Costa, che testimoniano l’antica presenza romana nella città. Durante i lavori di rifacimento della pavimentazione della piazza, sono stati rinvenuti ambienti appartenenti ad un edificio di età romana, con parti di pavimentazione ancora intatte.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Barbara Brunori, spiega che uno dei vani individuati presenta una pavimentazione in mattoncini di cotto disposti a spina di pesce, mentre un altro vano presenta un mosaico con una cornice di tessere di pietra bianche e all’interno tessere di pietra nere. Questo ambiente si estende per una lunghezza di almeno 8 metri. Durante gli scavi è stato anche individuato una sepoltura ad inumazione di probabile epoca medievale in prossimità dei muri dell’edificio romano.

L’assessore alla Cultura, Cora Fattori, commenta che Fano è una città così ricca di storia che ogni scavo regala nuovi ritrovamenti. La scoperta di due pavimentazioni di epoca romana, un mosaico e un opera spiccata con la caratteristica posa in opera a spina di pesce, è sicuramente una bella notizia per la città.

Fano è una città che conserva numerosi tesori dell’antica Roma e ogni nuovo ritrovamento contribuisce a valorizzare il patrimonio storico-culturale della città. Questi nuovi reperti archeologici confermano l’importanza di Fano durante l’epoca romana e offrono ulteriori dettagli sulle abitazioni e le pratiche funerarie di quel periodo.

La pavimentazione a mosaico e quella in opera spiccata sono esempi di maestria e competenza nell’arte romana. Il mosaico, con la sua cornice di tessere di pietra bianche e nere, mostra la cura dei dettagli e l’abilità degli artigiani dell’epoca. La pavimentazione in opera spiccata, con la sua disposizione a spina di pesce, dimostra l’uso di tecniche avanzate nella costruzione degli edifici romani.

Questi ritrovamenti archeologici non solo offrono una finestra sul passato di Fano, ma contribuiscono anche ad attrarre turisti e appassionati di storia nella città. Fano è già conosciuta per il suo centro storico ben conservato e per i suoi numerosi monumenti romani, come l’Arco di Augusto e il Teatro Romano. Ora, con questi nuovi reperti, la città si arricchisce ancora di più di testimonianze del suo glorioso passato.

Gli scavi archeologici e i ritrovamenti in piazza Andrea Costa dimostrano che Fano è una città che continua a svelare i suoi segreti storici. Ogni strato di pavimentazione o ogni scheletro ritrovato sottoterra racconta una storia, aggiungendo un nuovo capitolo alla storia millenaria di questa città. La passione e l’impegno degli archeologi e degli studiosi che lavorano a Fano sono fondamentali per preservare e valorizzare il patrimonio storico di questa città.

In conclusione, i nuovi reperti archeologici scoperti a Fano, in particolare in piazza Andrea Costa, offrono un ulteriore sguardo sul passato romano della città. Questi ritrovamenti contribuiscono ad arricchire il patrimonio storico-culturale di Fano e attirano l’attenzione dei visitatori che desiderano immergersi nella storia antica della città. Fano si conferma ancora una volta come una destinazione affascinante per gli amanti dell’archeologia e della storia.

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