La sopravvivenza degli ecosistemi alpini è sempre più incerta a causa della minaccia della scarsità di neve. I cambiamenti climatici stanno progressivamente riducendo la quantità di neve presente sulle Alpi, mettendo a rischio la vegetazione alpina, in particolare gli arbusti. Uno studio condotto dall’Università britannica di Manchester, pubblicato sulla rivista Global Change Biology, ha evidenziato come la diminuzione della neve stia influenzando gli equilibri invisibili tra le piante e i microrganismi presenti nel suolo.

Le catene montuose sono tra gli ambienti che si stanno riscaldando più rapidamente e che stanno subendo una rapida trasformazione degli ecosistemi. La vegetazione alpina, che necessita di temperature basse per sopravvivere, sta spostandosi sempre più in alto a causa del cambiamento climatico. Secondo Arthur Broadbent, leader dello studio, le montagne più alte sono come canarini nelle miniere, poiché sono le prime a mostrare i segni dei cambiamenti che presto saranno visibili anche in altri luoghi.

Lo studio ha analizzato come la mancanza di neve stia influenzando le relazioni tra le piante e i microrganismi presenti nel suolo. Dopo lo scioglimento della neve, le piante iniziano a crescere e competono con i microrganismi per i nutrienti presenti nel suolo. Questo porta all’immagazzinamento di molti composti organici da parte delle piante. Tuttavia, con l’arrivo del freddo, molte piante muoiono e i nutrienti vengono restituiti al terreno.

Il manto nevoso svolge un ruolo fondamentale nel regolare queste fasi. La copertura nevosa permette ai microrganismi di agire come se fossero protetti da una coperta e al contempo protegge le radici delle piante. Tuttavia, la quantità di neve sta diminuendo rapidamente e si stima che entro la fine del secolo potrebbe essere persa fino al 90%. Inoltre, lo scioglimento della neve potrebbe avvenire fino a 10 settimane prima rispetto al passato. Questa trasformazione potrebbe alterare profondamente l’equilibrio attuale degli ecosistemi alpini e portare alla decimazione degli arbusti.

La diminuzione della neve sulle Alpi rappresenta quindi una minaccia per la sopravvivenza degli ecosistemi alpini. È necessario prendere provvedimenti urgenti per contrastare i cambiamenti climatici e proteggere la preziosa flora alpina. Solo attraverso azioni concreti sarà possibile preservare questi ambienti unici e garantire la loro sopravvivenza anche per le future generazioni.

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