L’economia rivela il Gender Gap: Redditi, patrimoni e pensioni al ribasso

Il divario di genere nell’ambito finanziario è un argomento che continua a essere al centro dell’attenzione in Italia. Redditi più bassi, patrimoni più bassi e pensioni più basse sono solo alcune delle disparità che si riscontrano tra uomini e donne nel nostro paese. Secondo i dati del 2023, solo l’11% delle donne italiane si considera investitrice, un dato inferiore rispetto al resto d’Europa. In media, le donne guadagnano il 10% in meno rispetto agli uomini, il che si traduce in una pensione inferiore. Infatti, il reddito da pensione delle donne è in media più basso di oltre un terzo rispetto a quello degli uomini.

Ma come fanno le donne italiane a far fronte a questa disparità finanziaria in età avanzata? Un’indagine commissionata da Readly, il più grande chiosco europeo per riviste e quotidiani digitali, in collaborazione con YouGov, ha cercato di analizzare come gli italiani stanno investendo il loro denaro. L’indagine ha anche rivelato che le donne italiane tendono ad avere una bassa considerazione di sé in termini di alfabetizzazione finanziaria. Solo il 38% delle donne intervistate si considera finanziariamente alfabetizzata, rispetto alla metà degli uomini che si ritiene competente in materia.

Un confronto tra i paesi europei mostra che le donne tedesche si considerano le più competenti (54%), seguite dalle svedesi (45%). In generale, gli uomini europei sono più propensi a considerarsi finanziariamente alfabetizzati, con percentuali che vanno dal 50% al 65%.

Tuttavia, secondo Marie-Sophie von Bibra, Chief Marketing Officer di Readly, le donne non devono sentirsi inferiori agli uomini quando si tratta di finanze. Molte donne gestiscono i propri risparmi e li investono, e ci sono risultati incoraggianti che dimostrano che le donne italiane stanno prendendo in mano le proprie finanze per evitare il divario economico di genere. Il giornalismo economico può svolgere un ruolo importante nel fornire un supporto particolare in questo processo di apprendimento.

L’indagine ha anche rivelato che più donne italiane (35%) rispetto agli uomini (31%) pianificano da sole il proprio budget finanziario mensile. La maggior parte degli italiani (54%) riesce a mettere da parte denaro ogni mese. Tuttavia, il 14% degli intervistati afferma di non riuscire a mettere nulla da parte.

Quando si tratta di risparmiare, ci sono anche differenze di genere evidenti. Il 31% degli uomini risparmia somme superiori a 100 euro al mese, contro il 17% delle donne.

Quando si parla di investimenti, il 56% degli italiani non investe i propri risparmi. Tra coloro che investono, il 15% opta per fondi pensione, il 13% investe in azioni e il 12% in conti deposito. Investire in titoli sembra essere più comune tra gli uomini italiani (17%) rispetto alle donne (9%), mentre in Svezia il 41% delle donne e la metà degli uomini investono in titoli.

Un dato preoccupante è che il 48% delle donne italiane intervistate afferma di non investire perché non ha le risorse finanziarie necessarie. La maggior parte degli intervistati (54%) chiede consiglio sulla gestione dei propri investimenti alla propria banca, mentre il 38% si informa online. Le riviste e i giornali finanziari ed economici sono una fonte di informazione piuttosto popolare in Italia (22%).

Secondo Marie-Sophie von Bibra, il giornalismo di qualità rappresenta una fonte affidabile per gli investimenti. Readly, con le sue 60 riviste internazionali nelle categorie dell’economia e della finanza, offre ai suoi abbonati un’ampia gamma di informazioni per acquisire conoscenze e prendere decisioni finanziarie consapevoli per il futuro.

Infine, l’indagine ha rivelato che il 60% delle donne italiane intervistate preferisce affidarsi a un consulente finanziario personale, mentre una donna su cinque si affida ad amici e familiari.

In conclusione, il Gender Gap nell’ambito finanziario continua a essere una questione importante in Italia. Tuttavia, ci sono segnali incoraggianti che mostrano come le donne italiane stiano prendendo in mano le proprie finanze e cercando di colmare queste differenze. È fondamentale promuovere l’alfabetizzazione finanziaria tra le donne e fornire loro le risorse e le informazioni necessarie per prendere decisioni finanziarie consapevoli.

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