È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa del celebre pianista italiano Maurizio Pollini. Pollini, nato a Milano nel 1942, era malato da tempo e aveva dovuto cancellare gli ultimi concerti in programma a causa della sua salute precaria. La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto immenso nel mondo della musica.

La camera ardente sarà allestita al Teatro alla Scala, un luogo a cui Pollini era profondamente legato. Non è la prima volta che il prestigioso teatro ospita una cerimonia di commiato per una figura di spicco nel campo delle arti, come avvenuto in passato per l’indimenticabile ballerina Carla Fracci.

La vita artistica di Pollini è stata strettamente legata al Teatro alla Scala fin dai suoi esordi. A soli sedici anni, nel 1958, Pollini debuttò sul palco eseguendo in prima assoluta la Fantasia per pianoforte e strumenti a corda di Ghedini, diretto da Thomas Schippers. Da quel momento in poi, il pianista tornò spesso al teatro milanese per oltre 150 spettacoli, tra recital e concerti da solista o con importanti direttori d’orchestra, tra cui il suo caro amico Abbado.

Pollini non si è limitato solo al pianoforte, ma ha anche intrapreso la carriera di direttore d’orchestra, con esperienze anche nel campo dell’opera lirica. La sua carriera è stata caratterizzata da collaborazioni prestigiose con artisti di calibro internazionale e ha suonato sulle più importanti scene del mondo, con orchestre di fama e direttori rinomati. È impossibile elencare tutti i luoghi e le persone con cui ha suonato in oltre 60 anni di attività, ma la sua presenza è stata una costante nelle maggiori sale da concerto di tutto il mondo.

Oltre a una carriera piena di successi sul palco, Pollini ha anche lasciato un importante lascito discografico. Ha inciso decine di CD che hanno ricevuto numerosi premi internazionali e riconoscimenti. Il suo talento e la sua dedizione all’arte del pianoforte gli hanno valso onorificenze prestigiose nel corso della sua carriera.

La scomparsa di Maurizio Pollini rappresenta una grande perdita per il mondo della musica classica. Il suo talento straordinario e la sua passione per l’arte del pianoforte lasceranno un’impronta indelebile nella storia musicale. La sua musica continuerà a vivere nei cuori di coloro che l’hanno ammirato e nei ricordi di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo dal vivo. Maurizio Pollini rimarrà per sempre uno dei più grandi pianisti della nostra era.

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