L’architettura senza angoli della chiesa di Stella Maris a Porto Cervo è un vero e proprio gioiello dell’architettura mediterranea. Progettata da Michele Busiri Vici, uno dei quattro architetti che hanno contribuito alla creazione di Porto Cervo, questa struttura unica nel suo genere è diventata un simbolo della Costa Smeralda.

La chiesa di Stella Maris è situata in una posizione privilegiata, affacciandosi sulla Marina di Porto Cervo. È come se il vento di maestrale, che soffia regolarmente in questa zona, avesse modellato e levigato ogni angolo della chiesa, rendendo la sua forma sinuosa e fluida come le onde del mare. Questo design senza spigoli dà un senso di accoglienza e calma, facendo sentire i visitatori a loro agio.

L’edificio fu costruito negli anni Sessanta su un terreno donato dalla comunità musulmana ismailita, guidata dal principe Karim Aga Khan. Questo gesto simboleggiava l’amore del principe per la Costa Smeralda e la sua volontà di vedere questa regione diventare una destinazione esclusiva. La chiesa di Stella Maris è diventata quindi un simbolo di questa visione cosmopolita del principe.

All’interno della chiesa, l’occhio viene immediatamente catturato dal contrasto tra il bianco dei muri e il legno scuro delle travi del tetto, realizzate in ginepro. Questo colore intenso crea un’atmosfera calda e accogliente. Le panche semplici e gli arredi minimalisti completano l’atmosfera di tranquillità e spiritualità.

Un elemento particolarmente notevole della chiesa è il portone di bronzo realizzato dall’artista Luciano Minguzzi. Il suo design unico e dettagliato aggiunge un tocco di eleganza e maestosità all’ingresso della chiesa. Inoltre, l’odore del legno di ginepro che si diffonde quando il portone viene aperto lascia un’impressione duratura sui visitatori.

Il pavimento della chiesa è composto da dischi di granito della Gallura, un materiale chiaro con striature distintive. Di fronte ai fedeli si erge l’imponente struttura dell’organo a canne del 17° secolo, mentre un dipinto della Mater Dolorosa, attribuito a El Greco, donato dall’ambasciatrice del Belgio, aggiunge un tocco artistico alla chiesa.

All’esterno, un porticato sorretto da monoliti di granito grezzo e alcune sculture dell’artista sardo Pinuccio Sciola completano l’aspetto unico e suggestivo della chiesa.

La chiesa di Stella Maris è molto più di un luogo di culto. È diventata una meta turistica molto apprezzata da visitatori provenienti da tutto il mondo. La sua architettura senza angoli e la sua atmosfera accogliente e tranquilla attraggono sia i fedeli che coloro che sono interessati all’arte e all’architettura. È un luogo che incarna la visione cosmopolita dell’Aga Khan e che è diventato un simbolo della Costa Smeralda.

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