Il plagio musicale è da sempre una questione delicata nel mondo della musica, e sembra che il dibattito sia ormai giunto a un punto di svolta. Sabato 6 ottobre 2024, nella suggestiva cornice di Popoli Terme, si terrà un evento che si preannuncia come un vero e proprio “processo” alla musica pop, con la simbolica aula di giustizia che vedrà la musica sul banco degli imputati.
L’accusa è stata ribadita dai media, che hanno analizzato da vicino i brani in gara nell’ultimo Festival di Sanremo, sostenendo che molte canzoni siano ormai dei plagi sfacciati di melodie, armonie e ritmi del passato. A supporto di questa tesi, è stato pubblicato il libro del giornalista Michele Bovi dal titolo provocatorio “Anche Mozart copiava e plagiava i Beatles”. Il volume sarà presentato durante l’evento, con la presenza di ospiti illustri come Johnny Charlton, chitarrista dei leggendari The Rokes, e Paolo Dossena, paroliere di artisti del calibro di Patty Pravo e Dalida.
La presenza del produttore Nicola Battista, che nel libro di Bovi illustra la storia del campionamento musicale, arricchisce ulteriormente la discussione. Battista racconterà come discografici ed editori abbiano speculato sul lavoro degli artisti durante l’epoca aurea del disco, lasciando a loro solo le briciole mentre accumulavano montagne di milioni.
Durante l’evento, verranno affrontate anche le responsabilità degli autori, dei discografici e degli editori riguardo ai plagi musicali. Dossena, ad esempio, ammetterà che non sono solo gli autori ad avere colpe, ma anche i discografici ed editori hanno una parte fondamentale in questo fenomeno. Si parlerà inoltre dell’imitazione degli stili, con particolare riferimento ai modelli che hanno influenzato artisti come Little Tony, Bobby Solo, Adriano Celentano, Zucchero e i Måneskin.
Gli interventi dei vari ospiti si alterneranno ai filmati esclusivi di Michele Bovi, giornalista con una lunga esperienza nel campo del diritto d’autore, che ha raccolto numerose denunce in 25 anni di inchieste. Il dibattito sarà introdotto da Danila Giunta, direttrice della Bibliomediateca Comunale e cantante, e moderato da Vincenzo De Sanctis, avvocato specializzato nel Copyright ma anche chitarrista e autore di lungo corso.
L’evento promette di essere un momento di confronto e riflessione sulla questione del plagio musicale, un argomento che ha sempre suscitato interesse e polemiche nella storia della musica. Sarà interessante ascoltare le opinioni degli ospiti e cercare di comprendere quale sia il confine tra ispirazione e plagio. Resta da vedere se questo evento potrà portare a una maggiore consapevolezza e a un cambiamento nel modo in cui la musica viene creata e apprezzata.