150 anni fa, il 25 aprile 1874, nasceva un genio imprenditore che avrebbe cambiato per sempre il modo in cui comunicano le persone: Guglielmo Marconi. Questo straordinario fisico italiano è conosciuto come l’inventore del wireless, della radio e delle onde radio, e ha ricevuto il premio Nobel nel 1909 per le sue scoperte rivoluzionarie.
Nonostante la sua importanza nella storia della tecnologia, Marconi è rimasto poco conosciuto dal grande pubblico. Tuttavia, grazie al lavoro della sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e della Fondazione Marconi, questo sta per cambiare. Nel giorno del suo compleanno, le celebrazioni per i 150 anni dalla sua nascita prendono il via dalla sua casa natale a Sasso Marconi e dalla mostra presso la sede Radio Rai di Roma.
L’obiettivo di queste celebrazioni è quello di far conoscere a tutti l’incredibile vita di Marconi: un uomo che ha salvato molte vite in mare grazie alla sua invenzione della comunicazione senza fili. La figlia di Marconi, Elettra Marconi, racconta con orgoglio come suo padre sia riuscito a fare tanto per l’umanità attraverso le sue scoperte.
Durante il triennio 2024-2026, sono in programma numerose manifestazioni in onore di Marconi. Tra queste ci sarà un francobollo commemorativo, una conferenza internazionale con esperti di fisica e direttori della NASA, spettacoli multimediali, mostre e la consegna del prestigioso Marconi Prize a Bologna, il premio più importante al mondo nel campo dell’ICT.
Inoltre, sono previste collaborazioni con importanti istituzioni come il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e la Fondazione Leonardo Civiltà delle macchine. La Rai sta lavorando anche a una miniserie su Marconi, con gli attori Stefano Accorsi e Nicolas Maupas.
Il governo italiano ha destinato importanti fondi per valorizzare il patrimonio di Marconi. Sono stati stanziati 200.000 euro per lavori di somma urgenza a Villa Griffone, la casa di Marconi a Pontecchio Marconi, e altri tre milioni di euro per restauri e valorizzazione. Inoltre, sono stati previsti quattro milioni di euro per la creazione di un museo dedicato a Marconi presso Villa Aldini a Bologna, che attirerà l’attenzione internazionale dei turisti.
Le celebrazioni non si limiteranno solo all’Italia: sono in programma eventi con la Marina, la Formula 1 e l’America’s Cup. La sottosegretario Borgonzoni è entusiasta di questa sfida e del fatto che finalmente l’Italia si stia svegliando per valorizzare i suoi grandi uomini. Vuole raccontare al mondo intero la storia di questo grande uomo e genio italiano che ha cambiato la nostra vita.
Quindi, prepariamoci a celebrare insieme i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, un omaggio meritato a un uomo straordinario che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della tecnologia e della comunicazione.